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tmw / cagliari / Il punto
PUNTO DI SQUADRA
domenica 16 febbraio 2025, 00:45Il punto
di Vittorio Sanna
per Tuttocagliari.net

PUNTO DI SQUADRA

Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

Abbiamo colto giusto un punto, di quelli che talvolta valgono più della loro stima. Pareggiare con l’Atalanta è un esame di squadra. Anche all’andata l’insieme non era andato male e a far la differenza erano stati i singoli. Stavolta pari e patta. Facile dire che i padroni di casa avevano altri pensieri, ma molto spesso la trappola è proprio pensare ce possa essere più facile del previsto. Nessun calo di attenzione, posizioni azzeccate, strategia difensiva ineccepibile. Infoltito il centrocampo sono state ridotte le linee di passaggio. Si è perso in  palleggio ma in compenso si è rischiato molto di meno del solito. Alla fase di difesa aveva pensato anche Gasperini che ha fatto marcare a uomo, a tutto campo Piccoli, colui che poteva fare salire la squadra e tracciare il taglia fuori per gli inserimenti dei laterali. Meccanismo riuscito in un paio di occasioni ma senza mai finalizzare in modo lucido e chiaro. La classica partita in cui vincono le difese e agli attaccanti mancano le idee e le situazioni per essere più forti della tattica. 

Un  pizzico di sofferenza solo quando il livello di intesa nerazzurro è cresciuto con la coppia Ederson/De Roon. Solo allora, nel finale, c’è stato il timore di subire la beffa, cosa scampata non solo per demerito altrui.

Prendiamo il punto e mettiamolo in classifica. Le concorrenti devono ancora giocare ma la certezza di mantenere un rassicurante vantaggio lo puoi riportare a casa. In un campionato equilibrato come questo è fondamentale non perdere il passo. I progressi ci sono. Sei punti in più rispetto alla scorsa stagione dopo 25 partite, un quarto di crescita. Un punto di media a partita, capace di proiettarti a 38 punti finali ma con un trand di crescita evidente che sembra essere in grado di toccare quota 40. Con il ritorno alla piena forma di Luvumbo e Coman, è un Cagliari che ha le armi per salvarsi senza sofferenza fino all’ultimo secondo. L’importante è crederci, guardare dritto all’obiettivo e continuare a non temere nessuno. Lo spirito della trasferta non è diverso dalle partite in casa. Anche questo fa parte del lavoro svolto. Riconoscerlo è doveroso quanto gli errori che si fanno. Vivendo l’errore come il prossimo obiettivo, risolverlo. La filosofia giusta per raggiungere il prima possibile la difficile salvezza.