ESCLUSIVA TC - LORENZO MINOTTI: "La sfida di domenica tra Cagliari e Parma è delicatissima per entrambe le squadre. Io credo che il Cagliari punterà su una strategia attendista votata soprattutto allo sfruttamento delle ripartenze"

Lorenzo Minotti, illustre doppio ex di Cagliari e Parma, dice la sua sulla sfida di dopodomani tra rossoblù e ducali, snodo importante e delicatissimo in ottica salvezza.

Lorenzo, come arrivano Cagliari e Parma a questa partita che, per entrambe, potrebbe rappresentare un crocevia decisivo in questo momento della stagione?

“Intanto direi che tutte e due le squadre a inizio stagione sono partite con un obiettivo ben preciso: quello di mantenere la categoria. Ora come ora la classifica non sorride né all’una né all’altra. In questo periodo gli scontri diretti contano tantissimo non solo per il risultato in sé, ma anche per la spinta morale che può dare una vittoria in questo tipo di partite. Ragion per cui l’appuntamento dell’Unipol Domus è molto ma molto delicato.

Difficile fare un pronostico: Cagliari e Parma si presenteranno in campo forti delle loro peculiari caratteristiche tecnico-tattiche. Nessuna delle due ha cambiato tanti giocatori nel corso del mercato di gennaio, quindi i pregi e i difetti dei rossoblù e degli emiliani sono rimasti pressoché invariati.”

Secondo lei per il Cagliari sarebbe meglio cercare di aggredire e di attaccare il Parma fin dal primo minuto, correndo però il rischio di esporsi alle proverbiali ripartenze dei velocisti ducali, oppure converrebbe puntare su una strategia più attendista e “stanare” l’undici di Pecchia per poi colpirlo negli spazi?

“Questa è veramente un’ottima domanda. Io credo che il Cagliari preferisca, per via delle sue caratteristiche intrinseche, fare una partita un po’ più conservativa e votata alle ripartenze. Proprio in questo modo, del resto, ha battuto il Parma nell’andata del Tardini. Però è anche vero che i rossoblù giocheranno in casa propria, dove hanno una forza e un’energia diversa, una gara che devono vincere. Quindi dovranno trovare il giusto equilibrio tra l’interpretazione intraprendente e propositiva del match e la necessità di rimanere sempre coesi e compatti per evitare di lasciare campo ai gialloblù. Del resto ormai tutti conoscono le qualità e le doti offensive del Parma, per cui Nicola imposterà la partita in modo da non prestare il fianco alle iniziative dei ducali. E lo stesso Parma, a maggior ragione con l’innesto di un attaccante-boa come Milan Djuric, dovrà un attimino rivedere il suo calcio estremamente aggressivo e sbarazzino di inizio stagione.

Insomma, dovranno essere molto bravi i rispettivi allenatori a sfruttare i punti deboli dell’avversario.”