Lazio, l'ex Stendardo: "A Cagliari gara difficile, ma i biancocelesti sono superiori. Nicola è un tecnico sottovalutato"
L'ex Lazio Guglielmo Stendardo, intervenuto a RadioSei, ha parlato così della sfida di questa sera contro il Cagliari: "Serve continuità, quella che purtroppo negli ultimi tempi la Lazio non è riuscita a mantenere. Stasera gara fondamentale, la Lazio deve cercare di fare risultato contro un Cagliari che viene da una brutta sconfitta. I moduli dovrebbero essere speculari. Cagliari è sempre un campo difficile, Nicola è un allenatore molto bravo e per certi aspetti anche sottovalutato, ha delle idee interessanti. Insidie? Il Cagliari lotta per non retrocedere e la Lazio con queste squadre che si abbassano e l’aspettano fa più fatica. Loro quando ripartono in contropiede hanno dei buoni giocatori, la Lazio deve fare attenzione. Poi a Cagliari il campo è difficile, il clima è caldo. Il tecnico è un grande motivatore, loro la prestazione la faranno. La Lazio non deve avere fretta, serve pazienza.
Non è una partita scontata, il Cagliari, soprattutto in casa, è una squadra che può fare male a chiunque. Il problema sarà l’approccio, sbagliarlo a Cagliari significherebbe mettere la gara in salita. Si deve partire bene, difendere e sfruttare le qualità dei singoli e della squadra. Al di là della formazione sarà importante l’approccio, che non dovrà essere come quello delle ultime partite. Attenzione poi alle palle inattive, il Cagliari è fastidioso. Ad ogni modo, non penso che la Lazio fallirà l’approccio, è una gara difficile. Il risultato non è scontato, anche se sulla carta i biancocelesti sono superiori. Servirà l’approccio perfetto e la lettura razionale nei momenti. Loro sono una squadra fisica in più c’è da fare attenzione a Piccoli".