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La trappola di Mina: il caro e vecchio "trash talking"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 20:15News
di Maria Laura Scifo
per Tuttocagliari.net

La trappola di Mina: il caro e vecchio "trash talking"

Nel rispondere ad una domanda postagli da un giornalista di Lecce relativa all'espulsione di Ante Rebic, il tecnico dei giallorossi Marco Giampaolo ha detto con un filo di stizza, quello tipico di una persona che ha dato un consiglio che poi non viene ascoltato, "Avevamo detto 'ragazzi non cadete nella trappola di Mina'". Cosa che invece Rebic ha puntualmente fatto.

Ma quella di Mina in realtà è tutt'altro che una trappola. Anzi, è un espediente che magari noi siamo poco abituati a vedere ma che in altri sport, su tutti il basket targato USA, accade tranquillamente ogni giorno: il trash talking. Per quanto possa dare fastidio subirla non è una pratica scorretta. Non c'è formalmente una disposizione che preveda una sanzione per il giocatore che lo compie, posto che poi non sappiamo ed è impossibile sapere che cosa i singoli giocatori si dicano durante la gara. E nemmeno il direttore di gara può avere il controllo di tutta la situazione per ovvi motivi.

Si tratta quindi di un espediente lecito che, ripetiamo, può piacere o meno e che ognuno può potenzialmente usare a suo favore. Mina lo fa e anche fin troppo bene e sfrutta questa arma a suo favore. Tra i precedenti più celebri a sfondo calcistico ne viene in mente uno che ci fece vincere il mondiale nel 2006...