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Jeda: “Lecce più in forma del Cagliari, il solo Piccoli non basta. Per lo scudetto dico Inter"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 16:15News
di Martina Musu
per Tuttocagliari.net

Jeda: “Lecce più in forma del Cagliari, il solo Piccoli non basta. Per lo scudetto dico Inter"

In esclusiva ai microfoni di News.superscommesse.it è intervenuto Jedaias Capucho Neves, meglio noto come Jeda.

Di seguito un estratto delle sue parole.

Il Cagliari è reduce dalla vittoria contro il Monza e dal pareggio contro il Milan, ma la classifica resta complicata: come vedi i rossoblù in ottica salvezza? 

"Penso che Davide Nicola abbia capito la strada da seguire: sta rivitalizzando diversi giocatori e cerca sempre di coinvolgere e invogliare tutti a dare il 100%. Nell'ultimo periodo ho visto una squadra molto viva e combattiva, convinta di poter raggiungere gli obiettivi prefissati. Il Cagliari ha buona qualità, è una squadra attrezzata per affrontare al meglio la lotta salvezza e potrebbe anche ulteriormente rafforzarsi in questo mese di calciomercato. I segnali sono comunque positivi, il 2025 è cominciato sicuramente col piede giusto". 

Il Cagliari si aggrappa ai gol di Roberto Piccoli, ma stanno mancando le reti degli altri attaccanti. Ti aspetti un intervento sul mercato? 

"Aggrapparsi a Piccoli può essere pericoloso, un solo giocatore non può mai fare la differenza. Si tratta di un buon attaccante, che si muove bene, ma non credo possa essere davvero determinante per le sorti di questa stagione. Nelle squadre che lottano per salvarsi la differenza la fa sempre il gruppo. Piccoli a parte, in attacco qualcosa sta mancando in casa Cagliari. Mi aspetto di più soprattutto da Luvumbo, rapido e in grado di saltare l'uomo. Pavoletti e Lapadula hanno dato tantissimo al Cagliari, ma in questo momento c'è bisogno di qualcosa in più, non basta aver fatto bene in passato. La fortuna in questo momento è poter guardare al mercato per intervenire laddove ci siano mancanze".

Il Cagliari ospiterà il Lecce nella prossima giornata di campionato, che tipo di partita ti aspetti? Qual è il tuo pronostico?

"Sono due squadre che ammiro, due piazze alle quali sono molto legato. Giocano in maniera molto simile, soprattutto nel modo di occupare il campo e ripartire. In questo momento forse il Lecce è più in forma, potendo contare su un Krstovic in grande spolvero, in formato bomber. Il Cagliari però ha il vantaggio di giocare in casa, con l'apporto del pubblico diventa una squadra arcigna e che concede poco. Al Lecce, vista la classifica, forse andrebbe bene anche il pareggio, ma non credo sia il momento di fare calcoli perché la classifica è davvero corta. Sarà certamente una partita combattuta, dal risultato incerto, tra due squadre che vivono un buon momento".

Qual è a tuo parere la favorita in ottica scudetto?

"Credo che l'Inter rimanga la favorita numero uno per la vittoria dello scudetto. Mentre il Napoli di Conte, cinico e solido, lo vedo in vantaggio rispetto all'Atalanta per il secondo posto. La squadra di Gasperini ormai è una certezza del nostro campionato, ma bisogna capire quanto possa durare lì in cima a lottare per la vittoria finale. Milan e Juventus, invece, sono sicuramente in ritardo, soprattutto a livello di gioco, e ormai fuori dalla lotta scudetto. L'Inter ha un organico di grandissima qualità, migliore di quello del Napoli. Basti pensare a riserve come Frattesi, Carlos Augusto e Taremi. Il Napoli potrebbe subire ripercussioni dalla telenovela Kvaratskhelia, anche se in caso di partenza i sostituti non mancherebbero: David Neres su tutti, in grado se sta bene di cambiare una partita in mezzo secondo. Vincerà chi avrà maggiore continuità da qui alla fine, con l'Inter favorita rispetto alle altre, ma nel calcio mai dire mai. In questo momento i punti cominciano a pesare di più"