NICOLA A DAZN: "Prestazione diversa diverso all'andata, ragazzi encomiabili. Crediamo alla salvezza'

Davide Nicola, tecnico del Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN a margine del pari sul campo del Milan. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:

Punto importante per la reazione, soprattutto dopo la vittoria del Lecce nel pomeriggio. Non era scontato vedere un Cagliari così volenteroso. Nel primo tempo riuscivate a cambiare velocemente il gioco, aprendo ancor di più il campo. Avete fatto una grande partita.

"Effettivamente è qualcosa che cercavamo di rinforzare e richiedere di più ai giocatori. Non è facile farsi sentire in questo contesto, ma questa è stata una partita completamente diversa rispetto all’andata. In casa avevamo una gestione del gioco con un baricentro più alto, più propositiva, anche perché affrontavamo una squadra con un ritmo di gioco più lento. Fuori casa, a San Siro, contro un Milan reduce dalla Supercoppa, dovevamo fare un altro tipo di partita, e devo riconoscere che i ragazzi sono stati encomiabili".

Oggi si è visto che avete cercato di comunicare meglio in campo, un aspetto su cui avete lavorato. Non avete mai rinunciato a giocare nonostante la forza dell’avversario.

'Sì, è vero. Ci siamo impegnati a migliorare la comunicazione e non abbiamo mai rinunciato a cercare di giocare secondo le nostre competenze, nonostante affrontassimo una squadra di qualità. Il gol che abbiamo fatto mi è piaciuto molto, anche perché simile a quello offerto contro il Monza. Un punto può sembrare poco, ma giocare a San Siro contro il Milan significa molto per noi. Questo dimostra che stiamo migliorando e acquisendo consapevolezza. Per portare gli episodi dalla nostra parte, dobbiamo essere più cinici e pratici, senza perdere il coraggio di giocare".

Caprile ha detto che lasciare il Napoli, una squadra in lotta per lo scudetto, per venire al Cagliari è stata una scelta dettata dalla voglia di sentirsi protagonista. Ha dichiarato che il suo scudetto sarà la salvezza del Cagliari. Quando sente queste parole, quanto la fanno ben sperare sulla riuscita del progetto salvezza?

'Ci crediamo assolutamente. Lavoriamo quotidianamente per raggiungere questo obiettivo. Non si raggiungerà in una partita, ma è un percorso che ci vedrà impegnati fino alla fine, insieme ad altre squadre. È importante rimanere agganciati, soprattutto quando ci sono scontri diretti tra le nostre concorrenti e noi affrontiamo squadre con altri obiettivi. La salvezza sarà difficile perché la quota si alzerà e molte squadre sono coinvolte. Per quanto riguarda Elia, lo conosciamo bene. Sapevamo che aveva le caratteristiche giuste per il nostro progetto, e lui sta dimostrando grande impegno.

Questa sera in telecronaca abbiamo sottolineato il rendimento del binario destro, con Zappa e Zortea. Disciplina, applicazione e timing sembrano rappresentare la perfezione. Quando lo abbiamo visto qualche mese fa, sembrava una scelta contenitiva o difensiva. Che lavoro è stato fatto su Zappa?

"In realtà, Zappa ha fatto il lavoro che si fa su tutti. In questo momento interpreta bene il ruolo di quinto, arrivando costantemente da dietro. In alcune partite, come questa sera o contro l’Atalanta, il suo aiuto in fase di non possesso è determinante, ma resta sempre pronto a partecipare all’azione. Mi piace che stia interpretando bene anche la posizione come quarto a centrocampo, mostrando una crescita evidente".

La società sembra puntare molto sui giovani: Caprile, Zortea, Zappa, e altri giocatori nati dal 1999 al 2003. Come stanno rispondendo a questa responsabilità?

'La società ha voluto affidare a loro un ruolo importante, e i ragazzi stanno rispondendo dando una grandissima mano. Sono giocatori giovani, ma con grande determinazione e voglia di crescere, e questo si riflette nelle prestazioni in campo".