Cagliari, da Pascolo-Sterchele a Scuffet-Caprile: quanti avvicendamenti tra i pali a gennaio!

Porte girevoli in casa Cagliari: l'avvicendamento Scuffet-Caprile tra i pali rossoblù è soltanto l'ultimo di una lunga serie di cambi di guardia nel ruolo di primo portiere, in particolare negli ultimi 30 anni. In riferimento al cambio definitivo di guardia, conclusosi in occasione del mercato di riparazione, il primo avvicendamento degno di nota è quello tra la "meteora" svizzera Marco Pascolo e Giorgio Sterchele, fedelissimo di Carletto Mazzone, giunto in terra sarda nel gennaio 1997. Cambio che fece la differenza tra i pali, ma che non aiutò i rossoblù a rimanere nella massima serie, persa nel celeberrimo spareggio di Napoli del 15 giugno.

Il secondo cambio della guardia, giunto nel mercato di gennaio, risale alla stagione 2005-06: stagione cominciata da un'altra "meteora" come Fabian Carini, che ben presto perse il posto in favore del vice Andrea Campagnolo. Nel gennaio 2006, ecco Antonio Chimenti dalla Juventus ed ecco che la sicurezza e l'affidabilità tra i pali rossoblù aumentarono sensibilmente.

Il terzo cambio di questo tipo giunge nel gennaio del 2008: girone d'andata della stagione 2007-08 cominciato male e proseguito peggio dal duo Marruocco-Fortin. A gennaio arriva Marco Storari e la musica cambia completamente: il suo arrivo, unito a quelli di Cossu e Jeda, porta alla clamorosa rimonta salvezza con Ballardini in panchina.

Tuttavia, ci sono stati anche cambi, giunti in concomitanza con il mercato di gennaio, che non hanno portato i frutti sperati: nel gennaio 2013, Agazzi lascia il Cagliari e arriva lo spagnolo Antonio Adán, ex Real Madrid. Due gare da dimenticare contro Juventus e Chievo bastano e avanzano per rivedere i piani: Avramov conclude la stagione da titolare e come vice arriva un giovane Marco Silvestri. L'anno successivo, stagione 2013-14, vede il girone d'andata con il duo Colombi-Cragno dividersi la porta isolana. A gennaio, ecco Brkic dall'Udinese: rossoblù retrocessi al primo anno di gestione Giulini.

Il terzo e ultimo cambio da dimenticare, risalente alla stagione 2016-17, ricorda quello di tre anni prima: Storari va via, arriva il brasiliano Gabriel dal Milan. Tempo tre partite ed ecco che il connazionale Rafael, già secondo di Storari, si prende il ruolo di primo portiere.

L'ultimo avvicendamento in quel di gennaio, prima di quello odierno tra Scuffet e Caprile, con il primo passato al Napoli ed il secondo giunto in terra sarda. Tanti precedenti di cambi di gerarchia in quel di gennaio e del mercato di riparazione, senza contare i cambi di gerarchie tra portieri già presenti in rosa. Tra i più celebri gli avvicendamenti Katergiannakis-Iezzo, Carini-Campagnolo, Marruocco-Fortin, Storari-Agazzi, Agazzi-Avramov, fino ai più recenti Radunovic-Scuffet e Scuffet-Sherri. Segno che la porta rossoblù non è mai al sicuro.