Sanna: "Il Cagliari sta cercando di costruire un'identità"

Vittorio Sanna ha analizzato la vittoria ottenuta dal Cagliari a Monza sul suo canale YouTube. Di seguito quanto sintetizzato da TuttoCagliari: “Per il Cagliari è stata una vittoria di squadra perché quando si vince, non si vince da soli, non vince solo un allenatore o un giocatore. Una squadra è fatta di equilibri, è fatta di ruoli e di competenze: basta che un ruolo non sia ricoperto bene che ti condiziona il resto della squadra, ma anche quando la squadra non sa aiutare quell’eventuale ruolo a nascondere quel difetto. Il Cagliari ha giocato da squadra con grande responsabilità di tutti i componenti, almeno per 75 minuti con grande capacità di integrarsi, con la coesione che serve per potersi definire squadra, e ha costruito tante occasioni da gol già nel primo tempo: ha subito e reagito nel modo dovuto, per poi andare piano piano a conquistarsi questo risultato. Purtroppo per il Cagliari, ieri il momento più difficile si è verificato, per assurdo, con l'uomo in più: è un Cagliari che è in testa alla classifica dei legni presi con l'Atalanta a quota 12 e il gol che non segni perché hai preso un legno, è il gol che abitualmente è stato sfiorato per questione di millimetri.

Il fatto che il Cagliari sia in testa con l'Atalanta che è una squadra che gol ne fa tantissimi, dice di una percentuale che non è stata proprio fortunata in questa prima parte di stagione, ma dice anche di tante occasioni avute che non si sono concretizzate e, quindi, di un gioco di squadra che è stato comunque costruito. Da qui nascono tutte le valutazioni che portano a non mettere in discussione l'allenatore: Nicola non può fare altro che cercare di trovare le condizioni perché la propria squadra subisca di meno e possa costruire tanto, sta poi ai singoli interpreti riuscire ad avere quel pizzico di fortuna, quella precisione, quella determinazione che serve a trasformare il gioco espresso dalla squadra in un risultato concreto. Nicola sta riuscendo a farlo con la medesima squadra di un anno fa: 2 punti in più rispetto alla stagione scorsa, 7 punti in più rispetto alla stagione 2021/22, 3 punti in più anche rispetto a quella 2020/2021. Insomma, il Cagliari che ha raggiunto quota 17 nel girone d'andata è il miglior Cagliari degli ultimi quattro anni. E’ un Cagliari che sta cercando di costruire un’identità, non è che da una settimana all'altra improvvisamente cambiano i bisogni: il Cagliari ha sempre bisogno di un portiere, anche se Scuffet ha fatto molto bene, serve uno che possa condividere la porta con Scuffet e, soprattutto, ancora un attaccante perché anche ieri quando è uscito Piccoli è calato il buio”.