Borghi: "Ranieri, scelta straordinariamente giusta. Sarebbe stato comunque in grado di tentare un'altra impresa"
Il giornalista Stefano Borghi, nel corso di "Taconazo" in onda su Cronache Di Spogliatoio, ha commentato l'addio al Cagliari da parte di Claudio Ranieri. Di seguito le sue parole, riprese da TuttoCagliari.net:
“Quando ho ricevuto questa notizia, mi si è spalancato un sorriso e ho pensato che fosse una decisione straordinariamente giusta. Non perché Ranieri non abbia più niente da dare al Cagliari e al calcio, anzi, è l'esatto contrario e lo ha dimostrato anche quest'anno. Mi è capitato di incrociarlo ultimamente, l'ultima partita che ho visto del Cagliari all'Unipol Domus contro la Juve, e Ranieri è ancora estremamente affilato e capace di gestire le situazioni, leggere le partite, piegare le stagioni al proprio volere e aumentare le possibilità della squadra che allena. È ancora un allenatore enormemente sul pezzo ed estremamente capace.
Quindi, che sia chiaro e che sia la prima cosa da sottolineare: quello che ha fatto quest'anno è una delle grandi imprese della sua carriera. Non so se la più grande, la seconda o la terza, ma è sicuramente una delle sue grandi imprese. Chiamarsi fuori, uscire osannato e uscire dalla porta grande, come dicono in Spagna per i toreri quando fanno una prestazione particolarmente straordinaria, è quello che si merita questo allenatore, questo uomo di calcio, questo avventuriero, anche tecnico d'avanguardia perché è stato uno dei primi ad andare all'estero in piazze importanti in paesi diversi. È straordinariamente giusto che Ranieri esca di scena così, con ovazioni e con un grandissimo risultato.
Ripeto, se avesse deciso di restare, sono sicuro che avrebbe avuto ancora tutte le capacità e le possibilità per tentare un'altra grande impresa. Ma così, ci alziamo in piedi, battiamo le mani e salutiamo Sir Claudio”.