Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / cagliari / Primo piano
ESCLUSIVA TC - TIZIANO CRUDELI: "Il Milan vive una situazione complicata, ma molti giocatori vorranno mettersi in mostra per essere riconfermati in vista della prossima stagione. Il Cagliari dovrà pressare e imbrigliare i centrocampisti rossoneri"TUTTO mercato WEB
mercoledì 8 maggio 2024, 15:15Primo piano
di Matteo Bordiga
per Tuttocagliari.net

ESCLUSIVA TC - TIZIANO CRUDELI: "Il Milan vive una situazione complicata, ma molti giocatori vorranno mettersi in mostra per essere riconfermati in vista della prossima stagione. Il Cagliari dovrà pressare e imbrigliare i centrocampisti rossoneri"

In tivù incarna il personaggio del tifoso rossonero sfegatato e passionale, tra boutade e sfottò ironici - sempre in allegria - agli avversari. In realtà Tiziano Crudeli è un giornalista aggiornatissimo sulle vicende milaniste, ragion per cui le informazioni che può fornire circa lo stato di forma dei vari calciatori e gli umori della piazza meneghina sono estremamente preziose.

Tiziano, la sensazione è che la partita di sabato rivesta un’importanza maggiore per il Cagliari di Claudio Ranieri, che deve ancora conquistare una sofferta salvezza…

“Beh, ma il Milan sta vivendo attualmente un periodo particolare: la situazione è piuttosto complessa e vari giocatori devono dimostrare alla società di meritare la riconferma per l’anno prossimo, al netto di quelle che saranno le partenze più o meno certe e i nuovi arrivi. Si parla infatti di una possibile rivoluzione, a partire dall’allenatore per giungere ai paventati addii di alcuni calciatori di primo piano come Giroud e Theo Hernandez.

Va detto che i rossoneri finora hanno segnato un gran numero di gol, ma ne hanno anche subiti moltissimi. Così viene spesso a mancare l’equilibrio, e le squadre abili a sfruttare le ripartenze veloci fatalmente ne approfittano.”

Il Cagliari viene da un pareggio e da una sconfitta, ed è chiamato a fare assolutamente punti a San Siro per non correre grossi rischi di retrocessione nelle ultime due giornate. A suo avviso che partita dovranno fare gli uomini di Ranieri? Una gara all’insegna della prudenza e del contropiede?

“Secondo me il Cagliari non deve impostare una partita difensiva, ma deve puntare sul pressing - soprattutto a metà campo - per non consentire ai centrocampisti del Milan, che hanno caratteristiche prevalentemente offensive, di rifornire le punte. Deve tagliare e inaridire sul nascere le fonti di gioco rossonere. Non dimentichiamoci inoltre che si giocherà in un clima particolare: i tifosi del Milan sono sul chi va là, pronti eventualmente anche a contestare.”

Proprio l’atmosfera di San Siro, però, potrebbe essere un’arma a doppio taglio per il Cagliari. Magari infatti i rossoneri, per mettere a tacere le contestazioni, potrebbero sfoderare una prestazione maiuscola…

“Infatti questa dovrà essere la motivazione del Milan. In più, come dicevo prima, tanti elementi della rosa non hanno la certezza di essere confermati, quindi cercheranno di mettersi in mostra nelle ultime giornate per far parte di un organico, quello dell’anno prossimo, che dovrà giocoforza puntare ad altri obiettivi.”

Tiziano, nel complesso lei come giudica la stagione della squadra di Pioli? Alla fine arriverà un secondo posto che non è un risultato da disprezzare, anche se nelle coppe europee Leao e compagni sono usciti di scena prematuramente…

“A dire la verità noi tifosi ci aspettavamo qualcosa di meglio, anche se obiettivamente i traguardi stagionali sono stati più o meno centrati. Però, come diceva lei, il Milan è uscito presto dalle competizioni più prestigiose, e questo ha lasciato una scia di malumori e di polemiche nei confronti sia della società che dell’allenatore e dei calciatori stessi.  Quindi oggi si vive una situazione di tensione latente.”