Carpi, Zagnoni: "Il nostro punto di forza è rimanere sempre in partita, non molliamo"

Davide Zagnoni, difensore del Carpi, è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di TMW Radio all'interno della trasmissione 'A Tutta C' per parlare del momento della compagine emiliana:

Davide, partiamo con la partita contro il Pineto: un pareggio che lascia qualche rammarico. Come ha visto l'andamento della partita?
"Io credo che dobbiamo essere soddisfatti del punto, anzi un po' rammaricati perché abbiamo dominato il gioco per circa 70 minuti su 90. Contro una squadra che aveva 49 punti e veniva da buoni risultati, possiamo essere orgogliosi di come abbiamo giocato, considerando che in campo c'è stata praticamente una sola squadra".

Un pareggio che conferma anche la solidità del Carpi, che è la forza di questa squadra. Ha dimostrato di essere molto più di una neopromossa.
"Esatto, una delle forze principali di quest'anno è stata quella di rimanere sempre in partita, indipendentemente dall'avversario. L'unico scivolone grosso è stato con la Vis Pesaro, dove abbiamo perso 4-0, ma ci può stare. Come neopromossa, siamo davvero soddisfatti del nostro percorso. Nelle ultime tre partite abbiamo fatto sette punti contro squadre che erano sopra di noi. Siamo a un punto dai playoff e vediamo cosa succede nelle ultime sei partite".

Quali pensa siano i punti di forza di questa squadra, oltre alla solidità mentale?
"Sicuramente la mentalità di gruppo è fondamentale. Ogni ragazzo ha voglia di lavorare, di sacrificarsi e di giocare per il compagno. Questo permette di far emergere anche le qualità tecniche dei singoli, come il gioco di palleggio che ci chiede il mister. Siamo una squadra che preferisce avere il controllo del gioco, anche se a volte riusciamo meglio, altre meno. Di fronte, molte squadre sono più simili alla Serie B2 che alla Serie C, ma il gruppo è la nostra base".

Parlando del mister, come si trovi con Serpini, che sta facendo un ottimo lavoro da ormai due stagioni?
"Io conosco il mister da diversi anni. Ci siamo trovati a Lentigione in Serie D, dove abbiamo fatto una stagione fantastica con 83 punti, ma il Rimini ha fatto ancora meglio. Ho un ottimo rapporto con lui, sia a livello tecnico che umano. Questo è stato uno dei motivi per cui ho scelto di venire a Carpi, anche perché il suo modo di interpretare il calcio si sposa bene con le mie caratteristiche".

Passando alla prossima partita, cosa si aspetta dal match con il Campobasso?
"Il Campobasso è una squadra che ha ritrovato fiducia e continuità nei risultati. In casa loro sarà una partita difficile, ma la nostra forza è sempre stata quella di rimanere in partita fino alla fine. Continueremo a lavorare duramente e a prepararci come sempre, poi vedremo cosa succederà".

Personalmente, come valuta la sua stagione, soprattutto considerando che ha già segnato tre gol?
"Fino ad ora direi che è stata una stagione positiva. Ho avuto la fortuna di non avere problemi fisici e, a differenza degli anni precedenti, quest'anno ho giocato tutte le partite. Sono soddisfatto, anche per il contributo realizzativo che ho dato. Ora l'obiettivo è centrare i playoff per rendere la stagione ancora più bella".

Parlando di continuità, ha saltato solo 35' in tutto il campionato. Come vive questa titolarità costante?
"Giocare con continuità aiuta sicuramente. Ovviamente, a questo punto della stagione, un po' di stanchezza c'è, ma è anche una parte bella del calcio, la responsabilità di essere sempre in campo. Alla fine, sono queste le partite che rendono il calcio entusiasmante".

Quattro risultati utili consecutivi sono una bella testimonianza di continuità. Come vede questa fase?
"Anche contro la Pianese, quando abbiamo perso 1-0, non meritavamo assolutamente di perdere. Dobbiamo essere orgogliosi delle prestazioni che stiamo facendo, anche se i risultati non sono sempre stati favorevoli. Contro l'Arezzo, pur avendo fatto fatica, abbiamo portato a casa il risultato, mentre con il Pineto, pur giocando meglio, abbiamo ottenuto solo un punto. Alla fine, penso che il bilancio tra prestazioni e punti si equilibrerà".

Infine, una domanda su un compagno di squadra: Mattia Rigo, arrivato a gennaio. Che impressione le ha fatto?
"Mattia si è inserito benissimo, anche grazie al gruppo che è sano e accogliente. È un ragazzo giovane ma con una mentalità matura, sia negli allenamenti che nelle partite. Ha grandi prospettive di crescita e una bella carriera davanti a sé, grazie alle sue qualità fisiche e tecniche".