
"All'assalto della terza finale", questa l'apertura del Corriere dello Sport
"Ancora una volta la semifinale di Conference (contro il Betis Siviglia), è il terzo anno di fila. Dopo Vincenzo Italiano, ora tocca a Raffaele Palladino. Un bel traguardo per questo giovane allenatore, idem per la Fiorentina, che mantiene così la rotta prestabilita. Ma sul come i viola sono arrivati a questo traguardo c’è molto da discutere". Queste le prime righe dell'articolo del Corriere dello Sport-Stadio che analizza il match di Conference League tra gigliati e sloveni finito 2-2 ieri sera al Franchi. La qualificazione è sicuramente merito di Mandragora, per lui gol e assist, De Gea, ottimo intervento nel primo tempo, e soprattutto Kean, sua la rete decisiva per il passaggio del turno. La Fiorentina per il resto ha retto anche se con qualche difficoltà di troppo, non doveva andare così contro il Celje.
La Fiorentina nel primo tempo è riuscita a passare in vantaggio nonostante un ritmo non altissimo, anzi tutt'altro. La partenza feroce chiesta da Palladino si è vista solo a metà da parte di una formazione con in campo tutti i migliori. Se nel primo tempo i gigliati comunque soffrono poco, nella ripresa la musica cambia con gli sloveni che sfruttano al massimo due distrazioni della difesa gigliata. Menomale che alla fine ci ha pensato Kean. La semifinale merita una festa, ma che fatica...







