Il pari di Udine e la febbre da Coppa Italia. Bologna si muove verso Roma

Mentre a Bologna sale la febbre da finale, a Udine i rossoblù inciampano nella corazzata friulana che blocca la formazione di Italiano in parità. Con una corsa Champions che si fa sempre più agguerrita, lo 0-0 di Udine garantisce al Bologna il distacco dalla Roma ma lo fa scivolare al 5° posto, a fronte della vittoria targata Juventus che porta la formazione di Tudor una lunghezza più avanti dei rossoblù.

"La Champions è affare di chi sbaglia meno degli altri" ha analizzato Italiano a margine del match contro l'Udinese, partita che il tecnico ha vissuto da spettatore in tribuna a causa della squalifica rimediata contro l'Inter. Nonostante radioline e contatti costanti con la panchina, l'assenza dell'allenatore sul campo di gioco è sicuramente mancata ai rossoblù che per larga parte del match non sono stati capaci di imporre quel gioco ormai marchio di fabbrica, a fronte di un avversario che ha fatto della fisicità e le ripartenze le sue armi vincenti. Risultato? Una traversa per parte, qualche azione pericolosa e un assedio finale a tinte rossoblù che però non ha portato al risultato sperato.

E se da qui in avanti sarà necessario sbagliare il meno possibile per inseguire ancora il sogno Champions, la città si muove - per citare Dalla - alla volta di Roma. Da ieri, infatti, la comunicazione sulle date di vendita dei biglietti per la finalissima di Coppa Italia contro il Milan ha mobilitato tutti, verso un traguardo che è durato 51 anni. Da chi quell'ultima volta se la ricorda bene a chi invece vive questa prima esperienza come un'occasione irripetibile: Bologna è ormai tutta in marcia verso Roma.