Il Bologna ha tre senatori della difesa in scadenza. E vuole rinnovare Skorupski

Mentre si gode la posizione altissima in classifica e l'ingresso in zona Champions proprio nel momento di fermarsi per lasciare spazio alla sosta delle nazionali, il Bologna pensa anche alle mosse necessarie per dare forma alla squadra del futuro, che seguirà le logiche del nuovo corso in rossoblù inaugurato con Sartori. E tra i vari aspetti da considerare, ci sono i rinnovi.

Non ci sono appuntamenti in agenda caldi per estendere in avanti dei contratti vigenti di casa Bologna. La priorità andrà dunque a coloro che sono in scadenza, uno più degli altri: l'estremo difensore Lukasz Skorupski. Il polacco nel suo percorso a Bologna ha saputo crescere anno dopo anno, migliorando con l'avanzare degli anni come una pregiata bottiglia di vino. Il suo contratto scade il 30 giugno prossimo, ma nell'accordo c'è un'opzione di rinnovo automatico al raggiungimento delle 23 presenze in Serie A: gliene mancano due. In ogni caso il Bologna ha intenzione di sottoporgli un nuovo accordo, con scadenza fissata al 2027 e non al 2026.

Ci sono poi tre veterani della difesa il cui futuro dovrà essere deciso. Uno lo è solo a livello di esperienza accumulata in Serie A, col Milan, ma è l'ultimo arrivato: è Davide Calabria, ex capitano rossonero che ha firmato per 6 mesi con il Bologna. Il club valuterà in queste ultime settimane se tenerlo o meno, anche a seconda del rendimento e del parere di mister Italiano. Sulla stessa fascia agisce Lorenzo De Silvestri e con lui sarà intavolato un discorso simile a quello dell'estate, potrebbe anche andare a scadenza e poi firmare ex novo. Ultimo, ma non ultimo, il greco Charalampos Lykogiannis: riscopertosi affidabilissima riserva, potrebbe però essere arrivato per lui il momento dell'addio a fine contratto. È tutto in standby sul fronte del suo rinnovo e dalla sua Grecia iniziano a farsi sentire, AEK e PAOK per prime.