Hellas corsaro a Bologna: 2-3 al Dall'Ara. Super Dominguez non basta ai rossoblù

Importantissima vittoria dell'Hellas Verona al Dall'Ara contro il Bologna, con il 3-2 finale che premia la squadra di Paolo Zanetti e condanna i felsinei che avrebbero probabilmente meritato di più. Di Benjamin Dominguez la rete che ha sbloccato la partita dopo venti minuti, per il primo dei due sigilli dell'esterno argentino, ma prima dell'intervallo è arrivata la doppia doccia fredda per Vincenzo Italiano e i suoi. Prima il clamoroso errore di Lucumì che ha permesso a Sarr di pareggiare, poi il gol di Tengstedt prima del duplice fischio che ha permesso agli ospiti di andare al riposo in vantaggio. Nella ripresa altra ingenuità, questa volta di Pobega, con il centrocampista che ha compito con una manata un avversario costringendo l'arbitro a mostrargli il cartellino rosso diretto. Nonostante questo i rossoblù hanno continuato a condurre la partita trovando il 2-2 ancora con Dominguez, prima dell'autogol di Castro che ha chiuso la partita consegnando i tre punti all'Hellas.

Le parole di Italiano.
Rammaricato nel post gara Vincenzo Italiano, che ha commentato: "Ci siamo giocati un bel po' di jolly oggi, con tutti gli errori che abbiamo commesso per rimettere in partita il Verona. L'indecisione che ha portato all'1-1 ci ha tagliato le gambe, poi non dovevamo prendere il secondo gol prima dell'intervallo. In inferiorità numerica poi abbiamo fatto bene ma era una delle partite stregate. L'espulsione è stata frettolosa, Pobega non voleva colpire l'avversario. Abbiamo regalato tanto, partite come questa possono capitare. Siamo in un bel momento, ci rimaniamo, ma i tre punti sarebbero stati molto importanti per noi".

Le parole di Zanetti.
Soddisfatto invece Paolo Zanetti, che nel dopo gara ha affermato: "Non ho risposte sul cambio di proprietà, ci siamo concentrati sul campo e sul chiudere al meglio l'anno. Non sono io che devo dare risposte su questo. Il mercato? Swiderski mi piace, è stato qui quest'anno, ma per ora non ne abbiamo parlato. Abbiamo un debito enorme con la sfortuna, possiamo recriminare tanto. Oggi ci è andata bene ma la cosa più importante sono i risultati. Oggi siamo a +4 sulla zona retrocessione, non abbiamo mai pareggiato, vogliamo raggiungere più equilibrio ma senza perdere la nostra filosofia. Nella difficoltà e mantenendo umiltà e sacrificio".