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Bologna, Italiano: "Ci siamo fatti due gol da soli, in Champions non puoi sbagliare nulla"
Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, analizza così ai microfoni di Sky Sport la sconfitta per 2-1 contro il Lille nella quinta giornata di Champions League: "Oggi la squadra rispetto alle altre partite ha tenuto il campo in maniera diversa, è stata più presente e siamo stati aggressivi però ci siamo fatti due gol da soli, evitabilissimi. Dovevamo proseguire con lo stesso furore dopo il pareggio, invece il secondo ci ha un po' ci ha frenati, siamo riusciti a mettere a posto la casella gol ma questa vittoria non arriva e ne siamo dispiaciuti. Potevamo fare meglio sul piano realizzativo, ma non posso dire niente ai ragazzi: abbiamo tenuto bene contro una squadra tosta".
Nella costruzione si poteva fare meglio?
"Potevamo fare di più, cercando Freuler alle spalle dei loro attaccanti per partire in costruzione. Lo abbiamo fatto bene a sprazzi, la partita è stata fatta bene contro una squadra forte nei duelli, è stato difficile tenere botta. Dispiace perché da questa partita si poteva ottenere in più, adesso penseremo alla partita di campionato".
Questa esperienza vi servirà per tentare un nuovo assalto all'Europa?
"In campionato siamo riusciti a venir fuori da un momento negativo, a parte l'ultima partita. Tre vittorie consecutive ci hanno rilanciato dietro alle prime sette, il nostro obiettivo è continuare a crescere e guadagnare qualche altra posizione. In Champions c'è maggior qualità, appena sbagli gli altri si presentano davanti al portiere e rischi di perdere. Adesso però rimbocchiamoci le maniche, per prepararci al meglio alla partita importantissima col Venezia".
Troppa leggerezza sul secondo gol?
"Non siamo riusciti a tenere botta in quel duello, questo è un dettaglio come quello del primo gol in cui abbiamo subito gol da fallo laterale. In questa competizione sbagli mezza occasione e vieni castigato, come è successo in tutte e cinque le partite giocate. In campionato questi errori non possiamo commetterli, soprattutto adesso che stiamo crescendo e siamo in grande rincorsa".
Avete rischiato troppo in alcune occasioni?
"I ragazzi hanno nelle corde questo tipo di sviluppo e creazione dal basso, il problema è che su una palla in mano a noi non possiamo subire gol, anche una palla messa sopra la testa dei loro difensori non deve essere pericolosa. Non deve più accadere. Poi con tante partite ravvicinate ti manca anche la cura del dettaglio e questo un po' ti penalizza, però sono convinto che le qualità le abbiamo. Dobbiamo solo correggere qualche difettuccio che ci sta costando carissimo".
Nella costruzione si poteva fare meglio?
"Potevamo fare di più, cercando Freuler alle spalle dei loro attaccanti per partire in costruzione. Lo abbiamo fatto bene a sprazzi, la partita è stata fatta bene contro una squadra forte nei duelli, è stato difficile tenere botta. Dispiace perché da questa partita si poteva ottenere in più, adesso penseremo alla partita di campionato".
Questa esperienza vi servirà per tentare un nuovo assalto all'Europa?
"In campionato siamo riusciti a venir fuori da un momento negativo, a parte l'ultima partita. Tre vittorie consecutive ci hanno rilanciato dietro alle prime sette, il nostro obiettivo è continuare a crescere e guadagnare qualche altra posizione. In Champions c'è maggior qualità, appena sbagli gli altri si presentano davanti al portiere e rischi di perdere. Adesso però rimbocchiamoci le maniche, per prepararci al meglio alla partita importantissima col Venezia".
Troppa leggerezza sul secondo gol?
"Non siamo riusciti a tenere botta in quel duello, questo è un dettaglio come quello del primo gol in cui abbiamo subito gol da fallo laterale. In questa competizione sbagli mezza occasione e vieni castigato, come è successo in tutte e cinque le partite giocate. In campionato questi errori non possiamo commetterli, soprattutto adesso che stiamo crescendo e siamo in grande rincorsa".
Avete rischiato troppo in alcune occasioni?
"I ragazzi hanno nelle corde questo tipo di sviluppo e creazione dal basso, il problema è che su una palla in mano a noi non possiamo subire gol, anche una palla messa sopra la testa dei loro difensori non deve essere pericolosa. Non deve più accadere. Poi con tante partite ravvicinate ti manca anche la cura del dettaglio e questo un po' ti penalizza, però sono convinto che le qualità le abbiamo. Dobbiamo solo correggere qualche difettuccio che ci sta costando carissimo".
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