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Il Bologna non spaventa l'Aston Villa: rossoblù sconfitti al Villa ParkTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 08:30Serie A
di Micol Malaguti

Il Bologna non spaventa l'Aston Villa: rossoblù sconfitti al Villa Park

Le motivazioni non mancano, lo stadio è gremito, l'atmosfera è fantastica ma il risultato un po' meno. Il 2-0 della notte del Villa Park colpisce il Bologna di Vincenzo Italiano che contro l'Aston Villa si era ripromesso di provare a giocarsela, nel rispetto di un avversario di qualità come quello condotto da Unai Emery. La realtà però è molto più amara delle idee e in uno stadio da grandi notti Champions i rossoblù riescono solo per 45 minuti ad arginare l'assalto dei Villains.

Per un primo tempo di carattere e compattezza, il Bologna torna in campo quasi senza idee contro una formazione che alla prima occasione - per quanto discussa - trova un gol da punizione che permette agli inglesi di mettere la testa avanti. Da qui in poi è totale padronanza del campo da parte dei padroni di casa che spinti dall'entusiasmo sfruttano il primo errore in marcatura di Lucumì e con il duetto Rogers - Duncan scoprono le carte per il gol del raddoppio. Al Bologna, dall'altra parte, manca quella forza di reazione che si era vista nella prima frazione e persino contro il Liverpool. Se è infatti vero che Beukema colpisce il palo di testa su calcio d'angolo, lo è altrettanto che i felsinei non hanno mai dato l'impressione di potersi riprendere la partita.


Il gruppo fatica a ritrovare quella magia che lo scorso anno ha coinvolto tutti, seppure Ravaglia solo qualche giorno fa giurava che c'è ancora. I singoli, invece, incappano in troppi errori e spesso la poca aggressività gioca a loro sfavore. Si, perché anche al Villa Park il Bologna ha avuto le occasioni per provare a spaventare gli avversari con un gol che forse avrebbe ricaricato le pile anche degli stessi felsinei. Ma allo stesso tempo chiunque ha calciato in porta lo ha fatto col timore di sbagliare, mai per fare veramente male. Così se quello delle conclusioni a rete è un tema da affrontare, lo è anche il ritrovare una mentalità condivisa che faccia del gruppo la vera forza di una squadra che in quel modo ha saputo tornare tra le grandi.