TUTTO mercato WEB
Vincere per il Bologna e per Bologna: Italiano all'esame Aston Villa, col pensiero alla città
Non sarà una partita come le altre per il Bologna quella contro l'Aston Villa in Champions League. Nei giorni in cui la città è in grave difficoltà a causa dell'alluvione i rossoblù andranno a caccia della prima vittoria nella competizione, dopo il pari contro lo Shakhtar all'esordio e la sconfitta contro il Liverpool, con il pensiero di Vincenzo Italiano, tecnico dei felsinei, che va proprio alle persone coinvolte in città: "Il pensiero va alla gente, per la situazione che si è creata a Bologna. C'è chi spala fango, pensiamo a noi. Dispiace per quello che è accaduto. Anche noi abbiamo trovato difficoltà, con il centro sportivo allagato. Adesso dobbiamo preparare questa partita, c'è poso tempo, consapevoli di essere in un palcoscenico bellissimo. Conosciamo il valore dell'avversario, abbiamo l'obbligo di cercare la prestazione. Che non sta mancando ultimamente, ma abbiamo bisogno di condirla con i risultati".
Fame di vittorie.
L'avversario è tosto e Italiano ne è consapevole, ma il suo Bologna, a parere dell'allenatore, sta crescendo e adesso ha fame di successo: "Il risultato è sempre la prima problematica che bisogna risolvere. Ma come ci si arriva? Attraverso la prestazione, la crescita anche a piccoli passi, arrivando a essere squadra e ad avere un'identità. E quello secondo me pian pianino lo stiamo raggiungendo. Oltre alla forma ci vorrebbe la sostanza che sono punti e vittorie, anche con un pizzico di buona sorte in più. Con lo Shakhtar, rigore a parte, meritavamo di vincere la partita così come meritavamo di segnare almeno un gol a Liverpool. Con la mentalità di giocare queste partite a viso aperto qualcosa dobbiamo raccogliere".
Ndoye c'è.
Un recupero importante sarà quello di Ndoye, citato da Italiano in conferenza stampa, ma in attacco le opzioni sono varie e il tecnico non ha ancora le idee chiare: "Ndoye è recuperato. Oggi sta bene e sono contento di questo perché non averlo a Genova è stato un sacrificio importante. Ma come dico sempre è meglio saltare una partita che avere un periodo più lungo di inattività. Domani vediamo chi inizierà davanti: abbiamo avuto un giorno per prepararla, servono giocatori freschi che possono dare il 100% e poi avere una grossa mano dai subentranti".
Fame di vittorie.
L'avversario è tosto e Italiano ne è consapevole, ma il suo Bologna, a parere dell'allenatore, sta crescendo e adesso ha fame di successo: "Il risultato è sempre la prima problematica che bisogna risolvere. Ma come ci si arriva? Attraverso la prestazione, la crescita anche a piccoli passi, arrivando a essere squadra e ad avere un'identità. E quello secondo me pian pianino lo stiamo raggiungendo. Oltre alla forma ci vorrebbe la sostanza che sono punti e vittorie, anche con un pizzico di buona sorte in più. Con lo Shakhtar, rigore a parte, meritavamo di vincere la partita così come meritavamo di segnare almeno un gol a Liverpool. Con la mentalità di giocare queste partite a viso aperto qualcosa dobbiamo raccogliere".
Ndoye c'è.
Un recupero importante sarà quello di Ndoye, citato da Italiano in conferenza stampa, ma in attacco le opzioni sono varie e il tecnico non ha ancora le idee chiare: "Ndoye è recuperato. Oggi sta bene e sono contento di questo perché non averlo a Genova è stato un sacrificio importante. Ma come dico sempre è meglio saltare una partita che avere un periodo più lungo di inattività. Domani vediamo chi inizierà davanti: abbiamo avuto un giorno per prepararla, servono giocatori freschi che possono dare il 100% e poi avere una grossa mano dai subentranti".
Altre notizie
Ultime dai canali
potenzaCIAO PICCOLI ULTRAS
potenzaSerie C girone C, decima giornata in archivio
juventusStoccarda , ecco la possibile formazione
milanTOP NEWS del 21 ottobre - La formazione anti Brugge, le parole di Fonseca, Reijnders e le ultime novità su San Siro
juventusPerin: "Con la Juve sto parlando del rinnovo. Non mi sento un secondo..."
milanBonan: "Assenza di Ibra a Milanello? Per una volta ha fatto bene a dare la scena a Fonseca"
juventusPogba, tre possibili destinazioni
juventusThiago Motta: "Lo Stoccarda gioca molto bene e noi dobbiamo fare questo"
Primo piano