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Juve, Motta: "Meglio prendere un gol e vincere? Supposizioni, bisogna meritare la vittoria"
Secondo 0-0 consecutivo per la Juventus di Thiago Motta, dopo quello contro la Roma. L'allenatore bianconero commenta a Sport Mediaset la gara pareggiata a Empoli: "Penso che sia stata una partita, soprattutto nel secondo tempo, un po' più aperta, dove noi siamo riusciti a guadagnare un po' di campo. Siamo arrivati in modo diverso ad attaccarli, sugli esterni, dove possiamo mettere più in condizione i nostri esterni di puntare l'avversario. È un pareggio, noi volevamo sicuramente un risultato diverso: abbiamo tenuto la porta inviolata, che è il punto più positivo di stasera e di tante cose che la squadra sta facendo bene. Su altre possiamo migliorare".
Unica squadra dei top cinque campionati europei a zero gol subiti.
”È un grande merito dei giocatori. Spesso parliamo della fase offensiva e possiamo migliorare, in quella difensiva stiamo bene: tutti si aiutano, corrono, combattono, hanno idea di cosa vogliamo fare".
Magari avrebbe preferito prendere un gol, ma vincere la partita.
"È una supposizione, io preferisco sempre vincere la partita: è chiaro che per farlo bisogna meritarle. Oggi abbiamo creato, non tantissimo ma abbiamo creato: non siamo andati in vantaggio ma ora dobbiamo recuperare e preparare martedì".
Martedì col PSV prima panchina in Champions. Che sensazioni ha?
"Tutte le partite per me sono importanti, le vivo così. Oggi lo era, non abbiamo vinto, la prossima sarà ancora più importante: sono molto orgoglioso di poter giocare questa competizione. Abbiamo di fronte una partita diversa, contro un avversario che vuole giocare a calcio. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita".
La Juve potrebbe non essere prima dopo le gare di domani, può avere ripercussioni o è ancora presto?
"Siamo alla quarta giornata".
Unica squadra dei top cinque campionati europei a zero gol subiti.
”È un grande merito dei giocatori. Spesso parliamo della fase offensiva e possiamo migliorare, in quella difensiva stiamo bene: tutti si aiutano, corrono, combattono, hanno idea di cosa vogliamo fare".
Magari avrebbe preferito prendere un gol, ma vincere la partita.
"È una supposizione, io preferisco sempre vincere la partita: è chiaro che per farlo bisogna meritarle. Oggi abbiamo creato, non tantissimo ma abbiamo creato: non siamo andati in vantaggio ma ora dobbiamo recuperare e preparare martedì".
Martedì col PSV prima panchina in Champions. Che sensazioni ha?
"Tutte le partite per me sono importanti, le vivo così. Oggi lo era, non abbiamo vinto, la prossima sarà ancora più importante: sono molto orgoglioso di poter giocare questa competizione. Abbiamo di fronte una partita diversa, contro un avversario che vuole giocare a calcio. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita".
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