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Le prime certezze di Italiano a Bologna. Aspettando Dallinga, ha un Castro pronto all'uso
Il Bologna sembra poter iniziare a trovare certezze lungo il nuovo percorso lastricato intorno alle idee di mister Vincenzo Italiano. Nella domenica del 5° turno di Serie A è arrivata la prima vittoria in stagione dei rossoblù, capaci di imporsi sul campo del Monza e di risollevare così la classifica dopo un inizio sotto tono.
E Italiano parrebbe aver trovato una base solida sulla quale far poggiare le speranze della sua squadra. Il tecnico non vuole ripetere uno dei principali problemi della sua precedente gestione alla Fiorentina, la scelta e la gestione del reparto attaccanti, con speciale focus sul centravanti. E in tal senso dalla partita dello U-Power Stadium disputata ieri per il tecnico dei felsinei può rappresentare un momento importante nella definizione del numero nove principe per la sua squadra. Sì, perché il gol vittoria è arrivato dal destro di Santiago Castro, capace di battere Turati da trenta metri con un tiro a effetto, tanto potente quanto di bella fattura.
Aspettando Dallinga, insomma, Italiano può bearsi della tenacia e della voglia di lasciare il segno espressi da Castro. L'attaccante classe 2004 è arrivato a Bologna nello scorso gennaio, con una mossa che volutamente ha stabilito per lui un adattamento di qualche mese alla nuova realtà, 'studiata' alle spalle di Zirkzee e Odgaard, in previsione del suo futuro inserimento in pompa magna. Quello che sta avvenendo proprio adesso.
E Italiano parrebbe aver trovato una base solida sulla quale far poggiare le speranze della sua squadra. Il tecnico non vuole ripetere uno dei principali problemi della sua precedente gestione alla Fiorentina, la scelta e la gestione del reparto attaccanti, con speciale focus sul centravanti. E in tal senso dalla partita dello U-Power Stadium disputata ieri per il tecnico dei felsinei può rappresentare un momento importante nella definizione del numero nove principe per la sua squadra. Sì, perché il gol vittoria è arrivato dal destro di Santiago Castro, capace di battere Turati da trenta metri con un tiro a effetto, tanto potente quanto di bella fattura.
Aspettando Dallinga, insomma, Italiano può bearsi della tenacia e della voglia di lasciare il segno espressi da Castro. L'attaccante classe 2004 è arrivato a Bologna nello scorso gennaio, con una mossa che volutamente ha stabilito per lui un adattamento di qualche mese alla nuova realtà, 'studiata' alle spalle di Zirkzee e Odgaard, in previsione del suo futuro inserimento in pompa magna. Quello che sta avvenendo proprio adesso.
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