Il Bologna ha preferito vendere anche il secondo big in Premier. E per Calafiori niente Juve

Riavvolgendo il nastro del calciomercato estivo appena concluso, e guardando alle grandi uscite dal nostro campionato verso l'estero, si può notare come le due stelle in partenza da Bologna alla fine siano finite entrambe in Premier League, nonostante su di loro ci fossero interessamenti da big di Serie A. E se Zirkzee, ambito pure dal Milan, è finito al Manchester United, per Riccardo Calafiori non è stato possibile trasferirsi alla Juventus - come avrebbe preferito per primo Thiago Motta, di cui è stato esplicita richiesta - bensì all'Arsenal.

Non che sia una punizione o che possa anche solo minimamente apparire come tale, è bene essere chiari. Anche perché sono ormai anni che i Gunners si propongono con continuità e stabilità nella lotta al vertice, sempre battuti per un'inezia o poco più dall'armata infernale comunemente nota con il nome di Manchester City. Come per Zirkzee, un affare di luglio - anche se un paio di settimane più tardi - e persino su cifre più elevate rispetto a quello dell'olandese. Sono circa 50 milioni di euro, anche se pure qui 'tagliati' dalle varie percentuali dovute tra Roma e Basilea: 27 andati al Bologna, 13.8 agli svizzeri e 9.2 per i giallorossi.

Che l'Arsenal non fosse l'unica squadra pronta a prenderlo, è stato confermato direttamente dallo stesso Calafiori nelle prime dichiarazioni da calciatore del club londinese: "C'erano altri club, ma non mi interessa più, sono qui e voglio migliorare per vincere trofei... La squadra è giovane e forte e questo mi piace. Ora che sono qui, so che devo andare avanti giorno per giorno, migliorando con la squadra. Quando sarò davvero in forma, sarò entusiasta di aiutare l'Arsenal, spero. Ho questa bella sensazione. Non posso spiegarlo. Ma di sicuro vedrete in campo che è stata la scelta giusta". Non ha fatto nomi, anche per galanteria, allora li facciamo noi: Juventus. E un pensierino stava facendolo pure il Milan.