
Trapani, due finali per il sogno playoff. Aronica: "Contro il Benevento è la partita dell’anno"
Due partite per continuare a sperare. Il Trapani si gioca le ultime carte per accedere ai playoff, con la trasferta di domani a Benevento e il successivo appuntamento casalingo contro la Casertana. Alla vigilia del match del “Vigorito”, il tecnico granata Salvatore Aronica ha fatto il punto in conferenza stampa, trasmettendo fiducia e determinazione.
"È stata una settimana positiva – ha spiegato Aronica – perché i risultati aiutano a lavorare meglio, portano entusiasmo e coesione. Questo ci ha permesso di spingere forte negli allenamenti: i ragazzi hanno risposto bene, sia sul piano fisico che tecnico. La vittoria con l’Altamura? È stata fondamentale per ritrovare fiducia e restare aggrappati a un obiettivo importante".
Sguardo già rivolto al Benevento, in una sfida che vale una stagione: "Per noi è la gara dell’anno, e i ragazzi lo sanno bene. Ne abbiamo parlato a lungo: è una finale, una partita dentro o fuori. Affronteremo una squadra organizzata, con individualità importanti e costruita per stare in alto. Per noi rappresenta una tappa decisiva, e daremo tutto per portare a casa un risultato positivo".
Aronica non vuole calcoli né paure: "Queste sono partite che si preparano da sole. Giochiamo in uno stadio di Serie A, contro una squadra che ci precede in classifica: serviranno attenzione, grinta e massima determinazione. Ma soprattutto, niente timori. Ho lavorato con i ragazzi su tutti i fronti – mentale, fisico, tattico – e domani metteremo in campo la formazione migliore possibile".
Il tecnico analizza anche il percorso del Benevento: "Hanno avuto una stagione con alti e bassi: erano partiti fortissimo, poi qualche difficoltà li ha frenati, tra cambi in panchina e problemi da risolvere. Restano comunque una squadra temibile, con un attacco di grande qualità – sei o sette giocatori in grado di fare la differenza – e un’idea di gioco ben definita. Ma noi siamo consapevoli dei nostri mezzi, abbiamo lavorato con convinzione e ritrovato alcune certezze. Siamo pronti".
"È stata una settimana positiva – ha spiegato Aronica – perché i risultati aiutano a lavorare meglio, portano entusiasmo e coesione. Questo ci ha permesso di spingere forte negli allenamenti: i ragazzi hanno risposto bene, sia sul piano fisico che tecnico. La vittoria con l’Altamura? È stata fondamentale per ritrovare fiducia e restare aggrappati a un obiettivo importante".
Sguardo già rivolto al Benevento, in una sfida che vale una stagione: "Per noi è la gara dell’anno, e i ragazzi lo sanno bene. Ne abbiamo parlato a lungo: è una finale, una partita dentro o fuori. Affronteremo una squadra organizzata, con individualità importanti e costruita per stare in alto. Per noi rappresenta una tappa decisiva, e daremo tutto per portare a casa un risultato positivo".
Aronica non vuole calcoli né paure: "Queste sono partite che si preparano da sole. Giochiamo in uno stadio di Serie A, contro una squadra che ci precede in classifica: serviranno attenzione, grinta e massima determinazione. Ma soprattutto, niente timori. Ho lavorato con i ragazzi su tutti i fronti – mentale, fisico, tattico – e domani metteremo in campo la formazione migliore possibile".
Il tecnico analizza anche il percorso del Benevento: "Hanno avuto una stagione con alti e bassi: erano partiti fortissimo, poi qualche difficoltà li ha frenati, tra cambi in panchina e problemi da risolvere. Restano comunque una squadra temibile, con un attacco di grande qualità – sei o sette giocatori in grado di fare la differenza – e un’idea di gioco ben definita. Ma noi siamo consapevoli dei nostri mezzi, abbiamo lavorato con convinzione e ritrovato alcune certezze. Siamo pronti".
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