Bari, per i play-off ti servono i gol, ma in attacco le reti continuano a mancare

Mancano ormai solo due mesi alla fine del campionato di Serie B, con i punti che cominciano a pesare notevolmente per chi sta lottando per mantenere la categoria e per chi vuole continuare a coltivare ambizioni d’alta classifica. In questo senso il Bari ha 38 punti, tanti quanti il Palermo ottavo. il sogno play-off è dunque ancora realizzabile, ma per tramutarlo in realtà servirà migliorare ancora, soprattutto per quel che concerne l’attacco.

La produzione offensiva dei galletti è infatti calata con il passare del tempo, tanto portare ad appena 10 gol segnati nelle ultime 12 gare. Se da un lato resta lodevole la quantità di giocatori portati a segno (15), dall’altro non si può non sottolineare alcuni dati non sufficienti di qualche interprete offensivo. Certo, è lampante che sarebbe apparso ingiusto richiedere una produzione realizzativa massiccia ai vari Lasagna, Novakovich e Favilli. I tre del resto per caratteristiche e attitudini non sono certamente dei bomber implacabili, ma vederli segnare appena 10 reti in totale impone delle riflessioni, soprattutto se nel 2025 i primi due non hanno proprio segnato e il secondo ha centrato l’obiettivo appena 2 volte. Molti si augurano che Bonfanti, arrivato a Gennaio, possa essere il viatico ad un problema che si sta proponendo troppo spesso, ma in questo caso solo il tempo saprà darci una risposta.

Quel che è certo è che sarà necessaria più precisione lì davanti, dato che il Bari è la 2ª peggior squadra della Serie B per rapporto tiri verso la porta/tiri nello specchio.