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Bari, il duo Magalini-Di Cesare guarda in Serie C. A gennaio un rinforzo per reparto
Gli uomini mercato del Bari – il direttore sportivo Giuseppe Magalini e il suo vice Valerio Di Cesare - sono già al lavoro in vista di gennaio e hanno approfittato della pausa per le nazionali, che ha fermato Serie A e Serie B, per immergersi nelle atmosfere della terza serie calcistica facendo un tour fra Cerignola, Monopoli e Taranto per osservare da vicino alcuni giocatori che potrebbero far comodo ai biancorossi da gennaio in avanti.
Lo riferisce il Quotidiano di Puglia facendo i nomi dei giocatori che si sono messi maggiormente in luce e che rappresentano profili interessanti per il Bari: si tratta del centrocampista classe ‘97 Galo Capomaggio e dell’attaccante classe ‘96 Francesco Salvemini in forza all’Audace Cerignola e del difensore centrale del Monopoli Antony Angileri, classe 2001. Anche se, come sottolinea il quotidiano, è presto per parlare di interessamenti concreti o trattative al via.
L’obiettivo di gennaio del Bari è però quello di inserire un rinforzo per reparto: un terzo di difesa visto il quasi certo addio di Matino, un interno di centrocampo che possa giocare in una linea a cinque e un attaccante. Con un occhio a quella Serie C a cui sono arrivati in passato giocatori poco reclamati, ma che hanno dato il loro contributo alla causa.
Lo riferisce il Quotidiano di Puglia facendo i nomi dei giocatori che si sono messi maggiormente in luce e che rappresentano profili interessanti per il Bari: si tratta del centrocampista classe ‘97 Galo Capomaggio e dell’attaccante classe ‘96 Francesco Salvemini in forza all’Audace Cerignola e del difensore centrale del Monopoli Antony Angileri, classe 2001. Anche se, come sottolinea il quotidiano, è presto per parlare di interessamenti concreti o trattative al via.
L’obiettivo di gennaio del Bari è però quello di inserire un rinforzo per reparto: un terzo di difesa visto il quasi certo addio di Matino, un interno di centrocampo che possa giocare in una linea a cinque e un attaccante. Con un occhio a quella Serie C a cui sono arrivati in passato giocatori poco reclamati, ma che hanno dato il loro contributo alla causa.
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