
Bari-Palermo, le possibili scelte di Longo: Favilli ora scalpita. In difesa una gabbia per Pohjanpalo, ma non c'è solo lo scandinavo
C'è il Palermo nel mirino di un Bari che, dopodomani, ospiterà nel teatro serale del San Nicola i rosanero. Una sfida cruciale per le ambizioni dei galletti che, a sei giornate dal termine della regular season, non possono proprio più sbagliare alcuna partita. Rimediabile, la distanza di due punti dall'ottavo posto (oggi occupato dal Cesena dell'ex Mignani) resta materia complessa e da azzannare con assoluta ferocia.
Questo si richiederà venerdì in uno stadio che si preannuncia caldissimo, a supporto di Lasagna e compagni. Per mister Longo riflessioni certamente in corso sulla formazione da opporre agli uomini di Dionisi. Il club rosanero sembrava in crisi, invece ha ritrovato smalto, trascinato da un super Pohjanpalo. Proprio il bomber scandinavo sarà l'osservato speciale della difesa biancorossa. Servirà ingabbiarlo. A Pucino, Vicari e Obaretin (se Longo dovesse confermare lo stesso terzetto di Catanzaro) andrà l'onere di limitare le giocate dell'ex Venezia e non solo. Sì perché sarebbe un errore catalogare il Palermo nell'ambito delle sole qualità di Pohjanpalo dimenticandosi di tutto il resto.
Non dovrà mancare neppure la fase di costruzione e manovra. Ci sarà da soffrire, certo. Ma anche da tracciare il proprio destino. A Maita, Benali e Maggiore andrà questo compito, con Favasuli (ora in vantaggio su Oliveri) e Dorval a provare ad attentare dalle fasce laterali. E in attacco? Scalpita pure Favilli, reduce dal gol in extremis al Ceravolo. Chissà che la scommessa non possa essere proprio lui: incoscienza e voglia di emergere non gli mancherebbero di certo. Se la giocano pure Lasagna, Bonfanti e Pereiro.







