
Favasuli sempre più centrale, ma salta Bolzano. Oliveri, chance da sfruttare
Da ormai diverse settimane, Costantino Favasuli è divenuto un fattore del Bari di Moreno Longo. Una settimana fa, l'esterno calabrese, proprio contro il Catanzaro, ha trovato il suo primo gol tra i professionisti, sigillando la crescita progressiva in termini di apporto offensivo, dopo buone sgroppate e rientri in fase difensiva. Anche contro il Palermo, l'ex Ternana ci ha messo lo zampino con il rapido assist per il gol di Maggiore che ha aperto le danze. Nella stessa gara, al minuto numero 52, è arrivata un'ammonizione a seguito di un fallo su Magnani molto pesante: contro il SudTirol sarà squalificato.
Si presenta quindi un'occasione importante per Andrea Oliveri, la cui parabola è stata altresì altalenante: partito, sulla carta, come riserva proprio di Favasuli, conquista la titolarità in virtù delle ottime prestazioni, accumulatesi soprattutto nella fase centrale del campionato. Una lesione al bicipite accusata contro il Brescia a gennaio lo porta ad una prolungata assenza, con un definitivo ritorno da titolare contro la Carrarese. Nelle precedenti e successive due partite, gioca solo scampoli per un totale di 39 minuti, a dimostrazione di una peccaminosa condizione fisica.
Dubitando di un possibile utilizzo di Tripaldelli, sebbene non escludibile, almeno dall'inizio il ragazzo cresciuto nel vivaio atalantino dovrebbe riprendere il suo posto, quello occupato per 17 volte e con grande verve. In un rush finale in cui serve concentrazione massima da parte di tutti, per Oliveri si prospetta un ritorno dal 1' che suona come chance unica per ribadire il proprio impegno alla causa.







