
TuttoBari - Marchese: "Bari? Mi viene la pelle d'oca. Conte di un altro pianeta. Ora alleno una 'Nazionale': vi spiego"
L'ex terzino Giovanni Marchese ci ha parlato del Bari, tra la sua esperienza e il ritorno al San Nicola da avversario: "Ogni volta che ci penso mi viene la pelle d'oca, sono stati sei mesi stupendi. Emozionante perché il tifoso è passionale, e tiene alla squadra. C'era una società che veniva da tanti anni in A e con un presidente come Matarrese che è sempre stato ad hoc. È stato meraviglioso anche ritornare sotto la curva con la Salernitana e ricevere l'ovazione del pubblico, nonostante avessi disputato a Bari solo mezza stagione".
Parole al miele per Antonio Conte, avuto nei suoi sei mesi in Puglia: "Si vedeva che era di un altro pianeta. Era molto bravo e innovativo, anche molto intelligente. Veniva dalla Serie B e ascoltava i propri giocatori e anche i consigli di quelli più esperti. È un tecnico che si mette a disposizione dei calciatori e non pecca di presunzione, ha le palle e ha dimostrato grande personalità mettendo la sua mano in ogni squadra in cui è andato, Bari ovviamente compresa".
In chiusura, qualche parola sul suo attuale ruolo nel calcio: "Potrei allenare come primo in Lega Pro, ma attualmente sono con la Nazionale siciliana. È una Nazionale a tutti gli effetti, ma non riconosciuta dalla Fifa: posso convocare ragazzi siciliani delle varie leghe professionistiche, ma loro e le società di appartenenza devono darmi l'ok. Quest'estate faremo un evento con la Costa D'Avorio, abbiamo incontrato giocatori come Cabella, che ha disputato la finale di Coppa UEFA e ha giocato al Mondiale. È una cosa bella, che si fa per amore della propria terra e ci aspetta questo torneo con i campioni d'Africa, e spero di potermela giocare con i migliori".







