
C'era una volta il bomber. Spinesi e non solo: quei cecchini del Bari formato cadetteria
Nel calcio, come in quasi tutti gli sport, le cose si evolvono e cambiano ad una velocità impressionante. Tra le poche certezze che sono rimaste in questo gioco, ce n'è una molto semplice: per vincere, hai bisogno di qualcuno che butti dentro la palla. Quel qualcuno è il bomber, il centravanti che riesce a capitalizzare più occasioni possibili e permette alla propria squadra di vincere le partite.
Il Bari, in questa stagione, non è riuscito a trovare un vero e proprio cannoniere: basti pensare che l’attaccante con più gol è Kevin Lasagna, con appena 5 marcature. Eppure, nella storia del galletto, ci sono stati diversi cecchini che hanno saputo fare la differenza in questa categoria.
Il centravanti con più gol in Serie B con la maglia biancorossa è Ciccio Caputo, con 46 centri. Il numero 9 altamurano ha raggiunto questo risultato in 129 gare, con una media di 0.36 reti a partita. Se parliamo di media-gol, però, il migliore è stato il fantasista brasiliano Paulo Vitor Barreto: in 32 partite, in appena una stagione, mise a segno 23 reti in questa categoria.
Una sola stagione in B anche per l’italo-marocchino Walid Cheddira, che in sole 31 gare ha messo a referto la considerevole cifra di 17 reti.
Il bomber da Serie B per eccellenza per il Bari, però, è stato Gionatha Spinesi: l’attaccante pisano ha siglato 43 gol, restando nei cuori dei tifosi della Vecchia Stella del Sud. Tra i cecchini cadetti vanno citati anche Cristian Galano e Vincenzo Santoruvo, che rispettivamente hanno gonfiato la rete 41 e 39 volte.







