
Simic, rendimento in crescita. Merita la titolarità?
Nell’ultima partita contro il Sassuolo Lorenzo Simic ha sfoggiato la sua miglior prestazione da quando veste la maglia biancorossa: attento in difesa, sempre ben posizionato sulle palle alte e molto vicino al gol con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione dalle trequarti. Il difensore croato era arrivato a Bari consapevole di trovarsi indietro nelle gerarchie anche perché il titolare ai nastri di partenza era Francesco Vicari, colonna della squadra chiamata a guidarla nell’epoca post Di Cesare. I problemi fisici dell’ex Spal hanno, però, dato la possibilità a Simic di mettersi in mostra. Le prime uscite non sono state convincenti apparendo molto lento nei movimenti, complice anche una condizione fisica non ancora al top. Con il passare delle giornate, però, in tutte le occasioni in cui è stato interpellato, ha pian piano trasmesso più sicurezza nelle proprie giocate. Di certo non è un giocatore che ruba l’occhio e l’abilità palla al piede non è il suo tratto distintivo (anche con il Sassuolo sono stati molti gli errori in costruzione), ma sui compiti difensivi sono state riscosse risposte più che positive.
Vicari, in ogni caso sta ritornando a disposizione, e nel breve dovrebbe riprendersi il posto ma mister Longo dovrà valutare attentamente se panchinare il difensore croato, fortemente in crescita nell’ultimo periodo. Senza dubbio il mister sarà contento di aver, almeno per ora, sopperito senza troppi problemi, all’assenza di un giocatore della caratura di Vicari e può dirsi sereno di poter scegliere per questo decisivo finale di stagione tra due centrali di difesa affidabili ed esperti.







