
Bressan: "Playoff? Il minimo, non scherziamo. Mancini, Ingesson e Masinga: dolore enorme"
Il pensiero di Bressan a La Gazzetta del Mezzogiorno. Intervista all'ex esterno biancorosso: "Andare ai playoff è il minimo, non scherziamo. Arrivare ottavi non può essere motivo di soddisfazione. Ci sono squadre con organici superiori e penso alla Cremonese. Ma sei il Bari e devi arrivare prima di Cesena, Juve Stabia e anche dello stesso Catanzaro. Rosa? Buona, direi. Basterebbe dare un’occhiata al parco attaccanti. Mi piace Dorval, che sta facendo un ottimo campionato. Penso alle certezze Maita e Benali. E poi, Maggiore: se sta bene in serie B può spostare gli equilibri".
Il passato in biancorosso... "Abbiamo battuto squadre blasonate con la forza degli umili. Fascetti e Regalia fecero un grandissimo lavoro. E poi il presidente Vincenzo Matarrese, una persona dolcissima che è impossibile dimenticare. Ripeto, eravamo un gruppo di ferro. Mi spiace solo che tre di quei compagni siano volati in cielo. Penso a Mancini, Ingesson e Masinga. Un dolore enorme".







