
Giorgetti a TuttoBari: “Classifica corta, possibilità playoff viva. Reparto avanzato che fatica? Non è un problema. Aria sana grazie a Longo”
Rodolfo “Dodo” Giorgetti era uno di quei centrocampisti la cui assenza in campo si faceva sentire eccome. Giocatore di fascia destra, ha costruito una solida carriera grazie alla sua grinta e alla determinazione nel non concedere spazio agli avversari. Con quasi cento presenze in Serie A, è riuscito nell’impresa non comune di farsi apprezzare sia dai tifosi del Bari che da quelli del Lecce. Lo abbiamo intervistato in esclusiva ai nostri microfoni, di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla situazione del Bari… “Il Bari è agganciato ai playoff, il raggiungimento ci darà la possibilità di giocarsecrla nella fase finale. Anche se a pari punti ora siamo fuori, ma la classifica è corta e la possibilità di giocare i playoff è molto viva. Penso ci sia il giusto entusiasmo nell’ambiente per raggiungere questo obiettivo, e poi come tutti sappiamo ai playoff è un terno al lotto”.
Sui giocatori: “Ho sempre valutato più la squadra che i nomi singoli, sia da giocatore che da allenatore. Ci sono sempre all’interno di una stagione calcistica dei giocatori che possono rendere meno in alcune parti di campionato e altri che possono fare di più. Questo non sposta niente alla fine di un rendimento generale, il valore lo costruisce la squadra unita".
Sul reparto avanzato… “Parlo per esperienza, che è la cosa che mi dà certezze. Un anno noi siamo andati in serie A, con un attacco che ebbe un rendimento bassissimo. Pur avendo Flachi, Di Vaio e Ventola non ci fu nessuno che spiccò particolarmente a livello di prestazioni e gol, ma riuscimmo comunque a conquistare la serie A. Questo perché quello che conta è la squadra, non le singole prestazioni".
E su Longo: “Vedo che c’è entusiasmo, ci sono festeggiamenti. C’è un’aria sana, e questo è anche merito suo”.







