Una vagonata di buoni intenti. Nel 2025 Lella e Favilli ci ripovano. Il mercato...
Il 2025 è iniziato, portando con sé i buoni propositi del Bari per il nuovo anno. I biancorossi torneranno in campo il 12 gennaio, ospiti della Reggiana, con un obiettivo chiaro: conquistare i tre punti. La squadra cercherà di replicare la convincente prestazione vista al San Nicola contro lo Spezia, in cui si è imposta per 2-0. In questa fase del campionato, ogni punto diventa importante e una vittoria sarà fondamentale per consolidare la posizione nella zona playoff. Mantenere costanza di rendimento sarà essenziale per affrontare con fiducia le prossime sfide e restare competitivi nella corsa agli obiettivi stagionali.
Tra i primi buoni propositi per questo gennaio c’è senza dubbio quello di rinforzare la rosa, puntando a migliorare la competitività della squadra per affrontare al meglio la seconda parte di stagione. In particolare, l’attenzione è rivolta al reparto che necessita maggiormente di rinforzi: l’attacco. Su questo punto, i nostri lettori sembrano essere unanimi, consapevoli che un potenziamento offensivo potrebbe fare la differenza per aspirare ad un qualcosa di bello. In attesa di scoprire le evoluzioni del mercato, i primi veri rinforzi del Bari potrebbero arrivare dall’interno della squadra. Mister Longo, infatti, potrebbe puntare a rilanciare nel nuovo anno quei giocatori che, per diverse ragioni, non sono ancora riusciti a esprimere tutto il loro potenziale. Tra questi Nunzio Lella e Andrea Favilli, chiamati a dare un contributo decisivo per il prosieguo della stagione.
Arrivato in estate in prestito dal Venezia, Lella si era inizialmente ritagliato un posto da titolare nel Bari. Poi, complice anche un cambio tattico, ha progressivamente ridotto il suo spazio perdendo la maglia da titolare. Negli ultimi tempi il classe 2000 nato a Santeramo è stato spesso impiegato a gara in corso per aggiungere fisicità in fase difensiva e incisività negli inserimenti offensivi. Tornato nell’undici iniziale contro il Sudtirol, Lella non è riuscito a convincere pienamente, così come nella successiva sconfitta contro il Palermo. Contro lo Spezia, però, ha mostrato un netto miglioramento, aiutato anche dalla buona prestazione collettiva del Bari. I suoi inserimenti sono stati determinanti per rompere gli schemi e mettere in difficoltà la difesa avversaria. Ritrovare il miglior Lella sarà importante per mister Longo, che potrebbe contare su di lui come una preziosa arma in più nella seconda parte del campionato.
Favilli invece, nel girone d’andata, ha totalizzato appena 286 minuti in campo, con un unico acuto: il gol segnato all’esordio contro il Frosinone. Da allora, però, il suo contributo è stato minimo, complice lo scarso minutaggio. Nessun gol né assist sono arrivati a migliorare un bottino decisamente insufficiente per un attaccante. Ora, nella seconda parte della stagione, Favilli dovrà lavorare per riconquistare spazio e tornare protagonista, dimostrando il suo valore e la sua capacità di incidere.