Maita: "Palermo? Ci aspetta una battaglia. Devo essere più leader nei momenti topici"
Mattia Maita, centrocampista di lungo corso del Bari, è intervenuto questa sera nel consueto appuntamento settimanale de "Il Bianco e il Rosso Tb sport". Ecco le sue parole.
Sul match contro il Sudtirol: "Questa sconfitta fa male a tutti, ovviamente anche a noi. È dura allenarsi tutta una settimana e poi non raccogliere nulla. La serie B è imprevedibile, la settimana prima vinci con la più forte e la settimana dopo puoi cadere con l'ultima in classifica. Il mister ha analizzato gli errori e cercheremo di non commetterli più.Per fortuna tra poco si torna in campo e abbiamo la possibilità di riscattarci".
Sui tifosi: "L'importante è non spegnere l'entusiasmo, dobbiamo riportare il pubblico della nostra. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi e sappiamo quanto possono essere determinanti, soprattutto in un campionato condotto bene".
Sulle ultime due uscite: "Gli ultimi due match ci hanno buttato un po' giù e non deve succedere. Da fuori la sconfitta di Pisa sembrava una cosa facile da digerire, in virtù del valore dei toscani. In realtà noi ci credevamo e pensavamo di poter fare una buona prestazione, poi è andata in un'altra maniera".
Sul modo di giocare dei galletti: "Noi siamo il Bari e sappiamo il nostro valore, non dobbiamo pensare troppo ad adattarci. Dobbiamo tornare sui livelli dell'inizio quando imponevamo sempre il nostro gioco, anche a costo di sprecare occasioni. Non possiamo essere troppo attendisti".
Sui cali di tensione: "È vero che in alcune occasioni abbiamo un po' allentato la tensione, soprattutto mentre eravamo in vantaggio. Questa è una cosa che nel calcio la paghi quasi sempre e probabilmente anche io dovevo fare qualcosa in più. La cosa che è certa è che a questa squadra i leader non mancano".
Sulla città: "Il rapporto con la città è stupendo, Bari è casa per me. È una città che mi ha sempre dato tanto, nei momenti belli e in quelli duri. È anche un palcoscenico importante. Non capita tutti i giorni di poter giocare, anche in serie B, con tutte queste persone e con tutto questi calore".
Su gli obiettivi stagionali: "Se devo pensare agli obiettivi stagionali devo cercare di aiutare la squadra e migliorare nella realizzazione sotto porta. A livello di squadra è meglio pensare un po' per volta, ma i playoff sono sicuramente un obiettivo".
Sul Palermo: "Il Palermo è sempre il Palermo, a prescindere dal momento. Vengono da tre sconfitte di fila e vorranno riscattarsi. Ci aspetta una battaglia.Andare a giocare in Sicilia è sempre dura, in un stadio importante e prestigioso. Anche noi non siamo in un momento positivo e dovremo giocare con la mente sgombra per arrivare a fare risultato".