Il Bari dei baresi: Bellomo più Lella. E Manzari è spesso in corsa

Il Bari dei baresi. Una definizione celebre di tempi ormai antichi, ma che resta calda, anzi caldissima, nella memoria dei tifosi. Inevitabile visti i fasti di quella squadra che diventò leggendaria per una certa cifra autoctona e una sfrontatezza genuina. Curioso, ma a tantissimi anni di distanza, un nuovo zoccolo duro di baresi si è formato dalle parti dell'Astronave. Altra epoca, certo, ma emozioni condivise. Col Brescia ha furoreggiato, dopo tempo immemore, Nicola Bellomo, schierato a sorpresa da Longo nell'emergenza piena che sta coinvolgendo l'attacco biancorosso. 

Un gol, il trenino, tante belle giocate: Bellomo ha rimesso la sua firma nell'emisfero biancorosso, quello che da sempre ama. Per non parlare di Lella, autore di un gol velocissimo quanto sentito. Dal momento negativo ai nuovi exploit: il centrocampista, tornato nella sua Bari quest'estate, resta calciatore attaccatissimo alla maglia. E poi c'è Manzari: non ruberà l'occhio per minutaggio, ma l'ex Sassuolo nelle ultime uscite sta entrando spesso e volentieri nelle rotazioni a gara in corso: una fiducia quella di Longo (allenatore che ha spesso punzecchiato Manzari a fin di bene), che sembra star lentamente decollando. Il Bari dei baresi, dicevamo. Un aspetto romantico nel momento controverso di un Bari che fatica a trovare la vittoria.