Bari, ora anche i senatori sono in bilico. Da Vicari a Maiello, passando per Sibilli. I possibili scenari
Gli ultimi match del Bari hanno consegnato legittimi dubbi a dirigenza e tifosi. Qual è il vero volto dei galletti? Il Bari che subisce tre sconfitte di fila o il Bari che vince dominando contro la terza forza del campionato?
Dubbi che la squadra di Longo si trascina da un girone intero e che riguardano anche i principali protagonisti della squadra, i cosiddetti senatori. Quelli che sembrano intoccabili ma che alla lunga rischiano o hanno già perso il posto. Partiamo da Vicari. L'ex Spal è stato designato quest'anno come nuovo capitano del Bari. Perso il feroce condottiero Di Cesare, il prestante difensore ha raccolto la sua eredità. Rispetto alle scorse stagioni, però, il suo rendimento è stato altalenante. Vicari è stato, in ogni caso, uno dei titolarissimi della squadra, anche se nell'ultimo match, a sorpresa, è stato schierato Simic titolare al centro della difesa. L'ex Ascoli è stato autore di una prova eccellente, annullando il talentuoso Esposito e concedendo pochissimo al pericoloso attacco degli aquilotti. Chissà che non possa essere un segnale anche per i prossimi match.Tra i grandi delusi di questa stagione c'è sicuramente Raffaele Maiello. L'ex Frosinone è sempre stato, dal suo arrivo, uno dei cardini di questa squadra. Quest'anno, anche a causa di un infortunio, è stato ai margini della squadra, subentrando spesso e giocando in pochissime occasioni da titolare. Chissà che, già in questo mercato di gennaio, non decida di cambiare aria.
Peppe Sibilli, trascinatore dei galletti nella scorsa stagione, è stato autore di un girone d'andata deludente. Poche le giocate di qualità e pochi i gol per un giocatore dal bagaglio tecnico indiscutibile. Non è un mistero che il Bari sia alla ricerca di un trequartista e il nome di Pereiro, in tal senso, fa gola alla dirigenza. Nel caso di un suo ingresso in squadra bisognerebbe ragionare sulla posizione di Sibilli, così come anche su quella di Falletti. L'ex Ternana si è riscattato nell'ultimo match con i liguri, ma anche da lui ci si aspettava ben altro passo. Chiudiamo con Lasagna, padrone dell'attacco per tutta la prima parte di stagione. L'ex Carpi è sicuramente funzionale nel gioco di Longo, ma è stato poco incisivo dal punto di vista realizzativo. In tal senso, l'ulteriore ingresso di una punta potrebbe indurre ragionamenti anche su di lui, sebbene sembri quello più sicuro, tra quelli citati, di mantenere il posto in squadra.