Bari, bene i progressi ma un numero non convince ancora. E ora arriva il Cittadella, tante memorabili battaglie, ma una è indimenticabile
La vittoria di Salerno ha portato benefici e buonumore in casa Bari. Il successo ritrovato dopo più di un mese, i biancorossi che reggono botta e non si fanno rimontare, i gol dei due centravanti. Sono tanti gli spunti positivi di cui parlare. Una piccola nota stonata, però, c'è. Se andiamo a confrontare i punti fatti quest'anno e lo scorso anno, alla tredicesima giornata, possiamo notare come i galletti abbiano un punto in meno rispetto alla scorsa stagione(17 rispetto ai 18 del 2023/24). Un dato non troppo distante dalla scorsa stagione, ma che deve far riflettere soprattutto per gli esiti dello scorso campionato. Chiaramente i punti sarebbero potuti essere molti di più, ma i biancorossi hanno gettato alle ortiche diverse vittorie che sembravano già cosa fatta.
Ora, però, bisogna guardare avanti. Il futuro si chiama Cittadella ed è un match da non sottovalutare, nonostante la situazione di classifica dei veneti, che evoca ricordi contrastanti nei tifosi biancorossi. Basti pensare a quel match dove furono presenti soltanto 51 paganti, passando per quel play-off amaro del 2018.
Un match, però, è rimasto nel cuore dei supporter baresi. Ci stiamo riferendo al 18 maggio del 2014, circa dieci anni fa, giorno in cui i galletti sconfissero, in casa, 1-0 il Cittadella. Il Bari, dopo una rimonta incredibile, si presentava alle ultime giornate di campionato con un entusiasmo incontenibile e travolgente. Al cospetto c'era il solito Cittadella coriaceo, capace di far soffrire maledettamente chiunque incontrava. Il pubblico era quello delle grandi occasioni(circa 35mila spettatori) e il tifo era incessante. I giocatori, anche forse a causa di una pressione a cui non erano abituati, soffrono le scorribande del Cittadella e rischiano più volte di andare sotto. Mattatore del match è un ritrovato Lugo Martinez, che dopo un inizio incerto aveva alzato notevolmente il tasso delle sue prestazioni. Ed è proprio lui nel secondo tempo ad andare vicinissimo al gol, su punizione, trovando un'ottima respinta del portiere. È solo l'antipasto a quello che accadrà poco dopo. Altra punizione e stavolta Lugo, con un perfetto tiro a giro, scavalca la barriera e va in gol. Lo stadio esplode e l'aria è quella delle grandi giornate. Il Bari soffre, arranca, ma si batte come un leone e porta un'altra vittoria a casa, raggiungendo il sesto posto. Che è proprio il posto occupato, attualmente, dal Bari di Longo. Chissà che non si possa prendere spunto da quella prestazione e ripetere un'altra partita coriacea, arcigna e vincente. Il pubblico di Bari è ansioso di tornare a vivere notti come quella del 19 maggio 2014, quando per qualche tempo Bari si è sentita grande.