Falletti, dove eravamo rimasti? Dalle gioie all'infortunio: ora bisogna fare la differenza
Negli ultimi giorni di mercato, l' SOS trequartista lanciato da Longo ormai 3 mesi orsono si è configurato nell'acquisto di Cesar Falletti. Per chi segue la Serie B da ormai una decina d'anni, un giocatore che non ha bisogno di presentazioni. Arrivato per dare qualità alla manovra biancorossa, l'uruguaiano non ha deluso le attese. Una squadra sin lì piatta e ancora in fase di costruzione giova del nuovo innesto e i tifosi in coro concordano: è stato preso un ragazzo di talento.
Sebbene ancora non sia arrivato il gol e di assist ne sono stati fatti un paio, la qualità del piede dell'ex Ternana illumina il San Nicola e gli stadi altri in cui il Bari aveva sin lì giocato. Poi, nel bel mezzo di questo idillio, anche di risultati (al netto dei 4 pareggi consecutivi), un indurimento all'adduttore nella rifinitura contro la Carrarese gli fa saltare i toscani, la Reggiana e la Salernitana. Il timore diffuso tra i supporters biancorossi è che l'attacco, già non particolarmente foriero di gol e concretezza, si spenga. E purtroppo, questo accade: il Bari incappa in altri 2 punti amari, anzi amarissimi. All'Arechi, però, la squadra tira fuori l'orgoglio, con Lasagna e Novakovich che tirano fuori il coniglio dal cilindro, segnando i gol che permettono il ritorno alla vittoria. In questa sosta, il classe '92 sembrerebbe sulla via del recupero e prossimo al rientro contro il Cittadella.
Permettetemi quindi un appello diretto al giocatore: Falletti, è giunto il momento di riprendere da dove avevi lasciato. Sii come Giulio Cesar(e), condottiero del Bari verso le zone alte della classifica. Le caratteristiche uniche del tuo repertorio siano messe a disposizione di un gruppo che dalla tua assenza ha saputo trarre forza. Attendiamo con ansia la tua prima esultanza qui in Puglia. Adesso comincia la salita, c'è bisogno di tutti, ma anche di te, arzillo trentunenne da Artigas. Prendi le redini e conduci il Bari alla vittoria, già a partire da sabato prossimo.