Schiavone a TuttoBari: "Multiproprietà? Noi in A con la Salernitana. Mantovani uno dei migliori della B"
Uno dei tempi più scottanti in casa Bari da diversi mesi a questa parte è quello relativo alla multiproprietà. Sono in tanti a temere che questa situazione finisce per tarpare le ali ad una squadra che avrebbe voglia di raggiungere grandi traguardi. Nella stagione 2020-21 la Salernitana – allora in una multiproprietà con la Lazio – riuscì, però, ad ottenere la promozione nella massima serie. Abbiamo parlato di questo con uno dei componenti di quella squadra: l’ex centrocampista biancorosso Andrea Schiavone. Di seguito le sue parole in esclusiva per TuttoBari.
Sulla sua esperienza a Salerno: “Dico la verità: noi da calciatori non pensavamo alla multiproprietà. Noi vivevamo il nostro spogliatoio e il nostro gruppo. Io sia a Salerno che a Bari ho trovato due società molto organizzate con il proprio staff dirigenziale. A noi non veniva a mancare nulla. È chiaro che sia a Salerno che a Bari la volontà di vincere il campionato c’è sempre. I calciatori, gli allenatori e i dirigenti di tutte le proprietà puntano sempre a fare molto bene. Il Bari l’ha dimostrato due anni fa sfiorando la promozione, non andando in Serie A per un soffio. A volte certe scelte di mercato possono lasciare scettici, ma vengono sempre fatte a fin di bene”.
Ancora: “Infatti io credo che quest’anno a Bari abbiano puntato su un ottimo direttore sportivo, con tanta esperienza. Sono arrivati giocatori forti e con voglia. Sono convinto che faranno bene con un allenatore molto ambizioso come Moreno Longo. Poi chiaramente la promozione in Serie B è difficile da centrare”.
Nella sua esperienza a Salerno, Schiavone ha giocato con Valerio Mantovani. Il suo ricordo su di lui: “Valerio è un ragazzo speciale. All’interno dello spogliatoio è un compagno leale e onesto. Dà sempre tutto in ogni allenamento, perché è un ragazzo serio. Le sue qualità stanno venendo fuori, dopo due stagioni non bellissime a livello di squadra. Io l’ho sempre seguito, da ex compagno, e credo che lui abbia sempre fatto bene, al di là della retrocessione. Longo lo conosceva bene e l’ha portato giustamente a Bari. Sono convito che possa mettersi in luce. È uno dei migliori difensori della categoria”.