Bari, guarda come cresce Akpa-Chukwu. Ecco perché meriterebbe di rimanere in squadra

Akpa-Chukwu è arrivato a Bari nell'estate 2022, per aggregarsi ai giovani biancorossi. Lo scorso anno la partenza in ritiro agli ordini di mister Mignani, con il belga che si mette subito in mostra.

Dopo il ritiro svolto con i galletti, Akpa è aggregato in maniera permanente alla prima squadra. L'esordio avviene a Pisa, alla quinta giornata,  subentrato con il Bari sotto nel punteggio, al minuto numero 72. Poco dopo accade qualcosa che solo la magia del calcio sa regalare. Bell'incursione di Dorval sulla destra, cross basso al centro su cui si inserisce proprio Chukwu, che sigla il gol del pareggio al suo esordio assoluto con i biancorossi. Rete che fissa sull'1-1 il match. Durante il campionato poi collezionerà solo un'altra presenza. Dato lo scarso apporto offensivo dei biancorossi, forse, sarebbe stato il caso di utilizzarlo di più.

A inizio luglio la ripartenza e Akpa ricomincia da dove era partito lo scorso anno. Aggregato in ritiro e titolare nella prima amichevole, mentre nelle altre due subentra nel secondo tempo. Nelle tre partite mette a segno un discreto numero di reti, sebbene il livello degli avversari sia modesto, ma ciò che colpisce sono i movimenti da buon attaccante d'area e la sensazione di essersi ben inserito negli schemi di Longo. A differenza di Scheidler, schierato titolare nelle due scorse uscite, apparso spesso in difficoltà e avulso dal gioco dei galletti. Dando per probabile la partenza del francese, l'arrivo di Lasagna e l'acquisto di almeno un altro attaccante, Akpa sarebbe la terza punta in rosa, sebbene anche Sibilli sia adattabile. Questo in caso di 3-4-2-1. In caso di facile passaggio al 3-4-1-2 la situazione cambierebbe. Ipotizzando Lasagna titolare e l'arrivo di un secondo attaccante titolare, Akpa potrebbe essere la prima riserva sempre pronto a subentrare, sempre considerando Sibilli e Sgarbi, che potrebbero essere schierati da seconda punta. D'altronde ha mostrato di avere le qualità e numeri importanti.

Un'occasione e una chance che, in questo precampionato, il belga sta dimostrando di meritare. Chissà che mister Longo non sia dello stesso avviso.