Maurizi: "Ternana favorita per la B. VAR a chiamata? Utile, ma servirebbe di più"

Agenore Maurizi, tecnico dalla lunga militanza in Serie C, nel corso della trasmissione 'A Tutta C' in onda su TMW Radio ha analizzato i temi del turno infrasettimanale di campionato:

Mister, siamo alla trentunesima giornata di Serie C. Ieri si è giocato il Girone B e ci ha sorpreso il fatto che l’Entella non sia riuscita a portare a casa i tre punti contro una Lucchese in difficoltà non solo tecnica ma anche societaria. La Ternana, invece, con il minimo sforzo e la massima resa, ha battuto il Sestri 1-0 al Liberati. Ora la lotta per la Serie B vede queste due squadre separate solo da due punti.
"Ternana ed Entella stanno lottando punto a punto. Mancano sette partite, quindi tutto può ancora succedere. La Ternana è una squadra molto forte, la vedo spesso e ha una proprietà solida. Conosco il presidente D’Alessandro e stanno facendo davvero grandi sforzi per salire in Serie B. L’Entella, invece, mi ha sorpreso con il pareggio di ieri contro la Lucchese, che paradossalmente, nonostante le difficoltà societarie, sta facendo punti importanti. Per quanto riguarda la promozione, però, vedo favorita la Ternana.

Delle zone basse della graduatoria, invece, cosa si può dire?
"Mi sorprende la stagione negativa di squadre sulla carta forti come Lucchese, SPAL e Ascoli. Gli estensi hanno cambiato due allenatori e, pur avendo una società solida, sta faticando. Ieri ha vinto fuori casa e si è messa a cinque punti dall’Ascoli, che continua a deludere. Inoltre, in questo girone abbiamo ben quattro penalizzazioni che incidono sia sulla classifica che sulla gestione delle squadre".

Stasera scende in campo il Girone C con tre gare serali: Avellino-Trapani, derby tra Cerignola e Foggia e Benevento-Crotone. Il Cerignola ha tre punti di vantaggio sull’Avellino, quanto può essere importante questo turno?
"Sarà cruciale, sia per la lotta al vertice sia per la zona retrocessione. Anche se con l’esclusione della Turris verranno tolti altri punti. Avellino-Trapani è una partita importante. L’Avellino sta facendo un campionato straordinario da quando ha cambiato allenatore e penso che oggi possa fare una grande partita. Il Foggia, invece, è in crescita e il derby con il Cerignola sarà molto sentito. Il Benevento ha cambiato di nuovo allenatore, richiamando Auteri dopo l’esperienza con Pazienza. Hanno una squadra giovane e devono trovare continuità. Il Crotone, invece, sta crescendo e la partita contro il Benevento sarà interessante. Da tenere d’occhio Turris-Casertana e Cavese-Messina, una gara chiave per i siciliani".

Per concludere, ieri la FIGC ha inviato una lettera alla FIFA per chiedere di sperimentare il VAR a chiamata in Serie C. Si tratterebbe di una versione ridotta del VAR, con due chiamate a disposizione per squadra, per supportare le decisioni arbitrali. Quanto può essere utile?
"È sicuramente utile, anche se due chiamate sono poche. Gli episodi dubbi in campo sono tanti e la velocità del gioco rende difficile per gli arbitri prendere sempre la decisione giusta. Già due chiamate possono fare la differenza, ma servirebbe qualcosa di più. Certo, il rischio è che qualche allenatore focoso le esaurisca subito...

Magari come lei, mister!
"Esatto! Io le brucerei in dieci minuti (ride, ndr)! Battute a parte, è un primo passo. L’ideale sarebbe avere un VAR completo per tutta la stagione, ma sappiamo che è un problema di costi e di risorse umane. In Serie C ci sono trenta partite a settimana e servirebbe un numero enorme di arbitri e assistenti VAR. Bisogna trovare un equilibrio tra fattibilità economica e miglioramento della qualità arbitrale".