
Atalanta, per l'attacco si punta su Daghim. Già a gennaio era stato fatto un tentativo
L'Atalanta ragiona già sulla squadra che verrà, con la consapevolezza che un paio di cessioni sono da mettere in conto: Lookman e Ederson sono i giocatori che il club potrebbe sacrificare, ma solo se le proposte di acquisto soddisferanno pienamente il club, come già accaduto la scorsa estate con Koopmeiners. Tutto questo senza però la certezza di chi sarà a guidare la squadra, viste le recenti parole di Gasperini al riguardo.
Per l'attacco il nome più gettonato è quello di Daghim
Un contatto già avviato a gennaio è quello con il Salisburgo per Adam Daghim, esterno danese classe 2005, sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport. Non un uomo gol (anche se ne ha segnato uno molto bello in Champions contro l’Atletico Madrid), ma un attaccante veloce, da uno contro uno, perfetto da far crescere secondo i principi di gioco nerazzurri. L’Atalanta ci aveva fatto più di un pensiero quando è stato necessario completare in extremis il reparto offensivo per l’infortunio di Scamacca (1° febbraio), prima di virare sull’acquisto di Daniel Maldini. Ma il filo con il Salisburgo non è mai stato spezzato e si potrà riallacciare nei prossimi mesi, evidenzia la Gazzetta dello Sport.
Daghim è un giocatore estremamente versatile. Può agire come ala (sinistra o destra), seconda punta o persino centravanti. Questa duttilità lo rende un elemento prezioso in diversi sistemi di gioco. È descritto come un "attaccante moderno". Combina caratteristiche di un complete forward (attaccante completo) e di un deep-lying forward (attaccante che svaria e si abbassa per partecipare alla manovra). Si distingue per la capacità di svariare sul fronte offensivo, creando spazi per i compagni.
Per l'attacco il nome più gettonato è quello di Daghim
Un contatto già avviato a gennaio è quello con il Salisburgo per Adam Daghim, esterno danese classe 2005, sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport. Non un uomo gol (anche se ne ha segnato uno molto bello in Champions contro l’Atletico Madrid), ma un attaccante veloce, da uno contro uno, perfetto da far crescere secondo i principi di gioco nerazzurri. L’Atalanta ci aveva fatto più di un pensiero quando è stato necessario completare in extremis il reparto offensivo per l’infortunio di Scamacca (1° febbraio), prima di virare sull’acquisto di Daniel Maldini. Ma il filo con il Salisburgo non è mai stato spezzato e si potrà riallacciare nei prossimi mesi, evidenzia la Gazzetta dello Sport.
Daghim è un giocatore estremamente versatile. Può agire come ala (sinistra o destra), seconda punta o persino centravanti. Questa duttilità lo rende un elemento prezioso in diversi sistemi di gioco. È descritto come un "attaccante moderno". Combina caratteristiche di un complete forward (attaccante completo) e di un deep-lying forward (attaccante che svaria e si abbassa per partecipare alla manovra). Si distingue per la capacità di svariare sul fronte offensivo, creando spazi per i compagni.
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