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Sabatini: "Le squadre italiane erano in debito d’ossigeno, soprattutto l'Atalanta"TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
ieri alle 13:23Serie A
di Andrea Piras

Sabatini: "Le squadre italiane erano in debito d’ossigeno, soprattutto l'Atalanta"

Intervistato dall'edizione odierna de Il Mattino, Walter Sabatini ha parlato dell'eliminazione dalla Champions League delle squadre italiane: "Nulla di gravissimo - ha esordito - se non per il ranking che ci vede in ritardo. Purtroppo siamo andati a giocare queste partite da dentro o fuori in un momento in cui le squadre italiane erano in debito d’ossigeno. Soprattutto l’Atalanta. Anche la Juve ha fatto una buona partita, con qualche errore, ma avrebbe meritato la qualificazione. Purtroppo non ci ha fatto bene questo rendez vous in Europa.

Solo sfortuna? Non è una questione di sorte - ha proseguito - ma di condizione. Siamo arrivati alle partite decisive in condizioni precarie, vittime di una flessione atletica che già si stava registrando in campionato e che le coppe hanno soltanto amplificato. Mi dispiace tanto, sognavo l’impresa dell’Atalanta come anche per il Milan o la Juventus".


L'ex dirigente della Roma si è poi soffermato sul tema della simulazione in campo, che di fatto è costata la sconfitta all'Atalanta nella gara di andata contro il Club Brugge: "La simulazione è la cosa più disgustosa che può fare un calciatore. Adesso basta, bisogna farla finita. Chi prova a fare il furbo andrebbe sanzionato in campo con un’espulsione diretta".