Come arriva l’Atalanta alla Supercoppa italiana: Gasp ha un obiettivo

L’Atalanta vola alto, più di tutti. La Supercoppa italiana 2025 vedrà affrontarsi le migliori squadre della Serie A: tre per tradizione, una per meriti recenti. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini arrivano con l’esperienza di chi sa affrontare questo tipo di partite, in una stagione che assomiglia a un sogno.

Il momento va oltre il pareggio con la Lazio, che però insegna qualcosa: la Dea non molla nulla. Prima dell’1-1 dell’Olimpico, la formazione di Gasperini aveva vinto undici partite consecutive in campionato, dove è imbattuta da fine settembre.

I precedenti sanno di prova del nove. Per un motivo o per l’altro, Gasperini ha sempre faticato contro Inzaghi, la sfida da questo punto di vista è impari e le ultime due partite sono finite entrambe 4-0 per il rivale. Ma c’è da dimostrare d’essere diventati grandi davvero.

Le assenze sono quasi speculari a quelle dell’Inter, priva di due difensori. Gasperini non avrà a disposizione il lungodegente Scamacca ma anche Retegui: non è un caso che, anche in sede di mercato, il tecnico ammicchi a un rinforzo. Ruggeri, in recupero, c'è, mentre mancherà l'ex Cuadrado.

Il tema è proprio la capacità dell’Atalanta di fare a meno dei propri punti di riferimento. In più occasioni, di recente, Gasp non ha schierato Retegui: la differenza non si è praticamente mai sentito. E Zaniolo sembra l’ennesima scommessa vinta.