TUTTO mercato WEB
De Roon: "Noi quella parola non la diciamo. Gasperini? Ogni tanto lo vedo godere..."
Marten de Roon, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, spiega gli obiettivi della capolista Atalanta: "Ci chiedono se giochiamo per lo scudetto: noi quella parola non la diciamo, ma è difficile negare che sei lì e usi cliché tipo: “È ancora lunga...”. Ma arriverà un momento in cui dovremo dire: ecco i nostri obiettivi. Ancora no: io vedo ancora l’Inter come la più forte".
Ha mai dovuto rimettere i piedi per terra a un compagno?
"Dubito servirà: ci pensa il mister... A Cagliari abbiamo vinto e ci ha detto solo: non è questo il livello che dobbiamo mostrare, per arrivare in alto".
Una cosa in cui Gasperini è cambiato?
"Forse, almeno ogni tanto, lo vedo godere di più di quel che facciamo. La nuvoletta, se fosse un fumetto: “Mamma mia, cosa stiamo facendo”".
È cambiato qualcosa nel vostro gioco?
"I principi sono sempre gli stessi, oggi ci mettiamo ancora più gamba e fisicità. E quando tornerà Scamacca, avremo ancora più opzioni offensive: potrà essere importante se talvolta non dovessimo riuscire a giocare bene come stiamo facendo".
Di sicuro non prendete più tanti gol “facili”.
"Siamo molto più solidi. E completi. Contro l’Inter la linea a tre dietro era: io, Djimsiti e Ruggeri. Oggi con il recupero di Scalvini siamo in sei-sette per tre maglie. E gli attaccanti hanno capito che il loro primo compito è difensivo: ci aiuta tanto".
Ha mai dovuto rimettere i piedi per terra a un compagno?
"Dubito servirà: ci pensa il mister... A Cagliari abbiamo vinto e ci ha detto solo: non è questo il livello che dobbiamo mostrare, per arrivare in alto".
Una cosa in cui Gasperini è cambiato?
"Forse, almeno ogni tanto, lo vedo godere di più di quel che facciamo. La nuvoletta, se fosse un fumetto: “Mamma mia, cosa stiamo facendo”".
È cambiato qualcosa nel vostro gioco?
"I principi sono sempre gli stessi, oggi ci mettiamo ancora più gamba e fisicità. E quando tornerà Scamacca, avremo ancora più opzioni offensive: potrà essere importante se talvolta non dovessimo riuscire a giocare bene come stiamo facendo".
Di sicuro non prendete più tanti gol “facili”.
"Siamo molto più solidi. E completi. Contro l’Inter la linea a tre dietro era: io, Djimsiti e Ruggeri. Oggi con il recupero di Scalvini siamo in sei-sette per tre maglie. E gli attaccanti hanno capito che il loro primo compito è difensivo: ci aiuta tanto".
Altre notizie
Ultime dai canali
torinoTorino-Bologna, un bel regalo per gli Under 16
cagliariGiulini: “Sapete i problemi che abbiamo sugli stadi per la burocrazia“
interBaschirotto contro Lukaku all'Inter: "Sono quello di oggi perché ho fatto mia quell'opportunità"
fiorentinaBERGOMI, La Fiorentina in Europa diversa dal campionato
genoaIl Genoa col Napoli ha pronto un regalo natalizio per Sucu e i tifosi
napoliConte sorride sul 3-5-2: “Ora il 4-3-3 è difensivo? Noi attacchiamo con 5-6 uomini...”
cagliariSerie A, ecco anticipi e posticipi dalla 21^ alla 23^: Cagliari-Lazio il 3 febbraio
serie cFeralpisalò, Diana: "Vogliamo provare a fare una bella partita e tornare a esultare"
Primo piano