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Cagliari, Nicola: "Atalanta squadra tra le più forti d'Europa"
12.00. Il Cagliari ospiterà domani pomeriggio la fortissima Atalanta di Gasperini. A partire dalle 12.15 il tecnico, Davide Nicola, parlerà alla stampa di questa delicatissima gara.
12.15. Inizia la conferenza.
L'Atalanta sembra squadra ingiocabile. Come affrontarla?
“È una squadra contro la quale vogliamo giocare, hanno grandi meriti e qualità ormai da anni. Il grande lavoro della Società, di mister Gasperini – che stimo particolarmente e a cui faccio i complimenti – dei giocatori sta tributando all’Atalanta il giusto valore. È una squadra che senza dubbio rappresenta una delle realtà più accattivanti e qualitative a livello europeo sia per gioco espresso che per mentalità”
Cambierà qualcosa?
"Siamo sempre il Cagliari, poi ogni gara suggerisce qualcosa. Abbiamo provato anche qualcosa di diverso".
Cosa portarsi dietro dalla gara di Firenze?
"E' stata un'ottima prestazione contro una formazione forte e qualitativa. Abbiamo dimostrato di potercela giocare. Abbiamo maggiore consapevolezza di poter giocare con qualsiasi avversario".
La diffida di Marin può condizionarne la scelta?
"Non faccio ragionamenti sotto questo punto di vista. SI tiene un occhio semmai per il fatto che martedì si giocherà in Coppa Italia. Contro l'Atalanta verranno impiegati i giocatori migliori".
Come si scala l'Everest Atalanta?
"Mi viene in mente un film di un tizio che scala la montagna nonostante le difficoltà. Ogni squadra ha l'ambizione di fare la propria gara, noi dovremo fare il massimo. Contro il Real l'Atalanta ha dimostrato grande qualità, tuttavia l'avversario si è dimostrato superiore. Cercheremo di imitare ove possibile":
Viola ha detto di voler sorprendere l'avversario: come si può sorprendere la squadra orobica?
"E' difficile da sorprendere. Sa come non farsi sorprendere dall'avversario. Sarà una sfida incredibile per la nostra crescita. Ci costringerà a pensare velocemente, con grande precisione".
Il Cagliari ha affrontato le prime 5 del campionato dimostrando qualità: si può avere ottimismo per questa gara?
"Sappiamo qual è il nostro obiettivo, la nostra volontà di crescita e sperimentare, verificarli in partita. Siamo sempre ottimisti, anche se a volte non è possibile fare quello che vorresti. L'ottimismo si dovrebbe sempre avere, si gioca in 11 con una palla".
Cosa rappresenta per lei ed il suo staff una gara del genere?
"Ripeto, è motivo di piacere ed orgoglio. L'Atalanta è l'unica società che cresciuta nel tempo. Ogni anno aggiunge o modifica qualcosa. Sa attendere, aggredire, schiacciarti nella tua metà campo e qualità nel palleggio. Il tutto è stato fatto in 9/10 anni. Con la volontà i risultati possono essere raggiunti".
Come hanno vissuto la settimana i 4 ex dell'Atalanta?
"Ho visto tutti quanti orgogliosi di giocare nel Cagliari, tutto il resto passa in secondo piano. Ognuno di noi, da ex, vuole fare il proprio meglio e dimostrare il suo valore, in un altro contesto".
Avete già idee sui movimenti di mercato?
"Al momento non stiamo facendo valutazioni. Abbiamo gare importanti e su quelle ci stiamo concentrando. Per me assenza di coraggio significa non fare una cosa per paura".
Capitolo attacco: si crea, ma non si segna. Manca qualcosa in organico o è fiducioso su quello che ha?
"Questa è la mia base, ma a suo tempo faremo delle valutazioni. Ho sempre fiducia dei miei calciatori. La fase difensiva? Stiamo migliorando, vogliamo di più perchè siamo in grado di dare di più. A Firenze abbiamo sbagliato lettura. Domani abbiamo l'opportunità di dimostrare ulteriori miglioramenti perchè l'Atalanta non ti consente di schierarti. In attacco non sono soddisfacenti i tempi dei movimenti, ed è un discorso di lavoro. Bisogna prova e e riprovare".
Una parola su Ederson che ha avuto a Salerno.
"giocatore straordinario. Quando Sabatini me lo portò a Salerno fu impossibile non rendersi conto del fatto che fosse un predestinato".
12.42. Fine della conferenza.
12.15. Inizia la conferenza.
L'Atalanta sembra squadra ingiocabile. Come affrontarla?
“È una squadra contro la quale vogliamo giocare, hanno grandi meriti e qualità ormai da anni. Il grande lavoro della Società, di mister Gasperini – che stimo particolarmente e a cui faccio i complimenti – dei giocatori sta tributando all’Atalanta il giusto valore. È una squadra che senza dubbio rappresenta una delle realtà più accattivanti e qualitative a livello europeo sia per gioco espresso che per mentalità”
Cambierà qualcosa?
"Siamo sempre il Cagliari, poi ogni gara suggerisce qualcosa. Abbiamo provato anche qualcosa di diverso".
Cosa portarsi dietro dalla gara di Firenze?
"E' stata un'ottima prestazione contro una formazione forte e qualitativa. Abbiamo dimostrato di potercela giocare. Abbiamo maggiore consapevolezza di poter giocare con qualsiasi avversario".
La diffida di Marin può condizionarne la scelta?
"Non faccio ragionamenti sotto questo punto di vista. SI tiene un occhio semmai per il fatto che martedì si giocherà in Coppa Italia. Contro l'Atalanta verranno impiegati i giocatori migliori".
Come si scala l'Everest Atalanta?
"Mi viene in mente un film di un tizio che scala la montagna nonostante le difficoltà. Ogni squadra ha l'ambizione di fare la propria gara, noi dovremo fare il massimo. Contro il Real l'Atalanta ha dimostrato grande qualità, tuttavia l'avversario si è dimostrato superiore. Cercheremo di imitare ove possibile":
Viola ha detto di voler sorprendere l'avversario: come si può sorprendere la squadra orobica?
"E' difficile da sorprendere. Sa come non farsi sorprendere dall'avversario. Sarà una sfida incredibile per la nostra crescita. Ci costringerà a pensare velocemente, con grande precisione".
Il Cagliari ha affrontato le prime 5 del campionato dimostrando qualità: si può avere ottimismo per questa gara?
"Sappiamo qual è il nostro obiettivo, la nostra volontà di crescita e sperimentare, verificarli in partita. Siamo sempre ottimisti, anche se a volte non è possibile fare quello che vorresti. L'ottimismo si dovrebbe sempre avere, si gioca in 11 con una palla".
Cosa rappresenta per lei ed il suo staff una gara del genere?
"Ripeto, è motivo di piacere ed orgoglio. L'Atalanta è l'unica società che cresciuta nel tempo. Ogni anno aggiunge o modifica qualcosa. Sa attendere, aggredire, schiacciarti nella tua metà campo e qualità nel palleggio. Il tutto è stato fatto in 9/10 anni. Con la volontà i risultati possono essere raggiunti".
Come hanno vissuto la settimana i 4 ex dell'Atalanta?
"Ho visto tutti quanti orgogliosi di giocare nel Cagliari, tutto il resto passa in secondo piano. Ognuno di noi, da ex, vuole fare il proprio meglio e dimostrare il suo valore, in un altro contesto".
Avete già idee sui movimenti di mercato?
"Al momento non stiamo facendo valutazioni. Abbiamo gare importanti e su quelle ci stiamo concentrando. Per me assenza di coraggio significa non fare una cosa per paura".
Capitolo attacco: si crea, ma non si segna. Manca qualcosa in organico o è fiducioso su quello che ha?
"Questa è la mia base, ma a suo tempo faremo delle valutazioni. Ho sempre fiducia dei miei calciatori. La fase difensiva? Stiamo migliorando, vogliamo di più perchè siamo in grado di dare di più. A Firenze abbiamo sbagliato lettura. Domani abbiamo l'opportunità di dimostrare ulteriori miglioramenti perchè l'Atalanta non ti consente di schierarti. In attacco non sono soddisfacenti i tempi dei movimenti, ed è un discorso di lavoro. Bisogna prova e e riprovare".
Una parola su Ederson che ha avuto a Salerno.
"giocatore straordinario. Quando Sabatini me lo portò a Salerno fu impossibile non rendersi conto del fatto che fosse un predestinato".
12.42. Fine della conferenza.
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