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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 25 novembreTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO
Oggi alle 01:00Serie A
di Giacomo Iacobellis

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 25 novembre

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.
LA JUVE PUNTA RENATO MARIN DELLA ROMA PER LA PORTA, REMIRO INVECE È IL PREFERITO DELL'INTER. ABRAHAM SI GIOCA LA CONFERMA IN ROSSONERO A BRATISLAVA, JUAN JESUS VERSO L'ADDIO AL NAPOLI. IL BOLOGNA BLINDA CORAZZA, ORA SI PARLA DI RINNOVO PER BARONI

La Juventus continua a sondare il mercato dei difensori in vista della sessione di gennaio, quando il primo obiettivo di Cristiano Giuntoli sarà proprio trovare un giocatore in grado di sostituire, quantomeno numericamente, Gleison Bremer. All'infortunio del brasiliano si è aggiunto quello di Cabal, riducendo così al minimo le possibilità di rotazione del tecnico Thiago Motta. Non solo il presente, però: secondo Tuttosport infatti il comparto mercato bianconero sta lavorando anche al futuro e in tal senso è da segnalare l'obiettivo puntato su Renato Marin, giovane portiere di proprietà della Roma. Brasiliano di nascita ma in possesso del doppio passaporto, quest'anno è stabilmente nelle convocazioni della prima squadra. La Juventus lo ha messo nel mirino per le sue qualità e per il suo status contrattuale, visto che al termine della stagione il classe 2006, senza rinnovo, sarà libero da vincoli. Il problema principale ad oggi riguarda la concorrenza, visto che sul giocatore si stanno muovendo gli scout di tantissimi top club italiani ed esteri. Fra questi c'è l'Inter, si legge sul quotidiano, così come il Liverpool ed l'Olympique Marsiglia. Parallelamente la Roma sta portando avanti i ragionamenti col suo entourage per il prolungamento, anche se fino a qui non c'è mai stata una reale apertura in questo senso.

Yann Sommer è sempre il portiere titolare dell'Inter, l'arrivo in estate di Josep Martinez non ha fino a qui portato a un vero o significativo cambio nelle gerarchie della porta nerazzurra, dovendo l'ex Genoa ancora scendere in campo per la prima gara ufficiale. L'Inter sfoglia la margherita, la società nerazzurra comincia sin da ora a valutare alcuni nomi. E se in Italia si parla dell'interesse per Alex Meret, ci sono anche soluzioni all'estero: il portale spagnolo El Nacional sostiene infatti che l'Inter ha nella propria lista nomi come Andriy Lunin del Real Madrid, Gregor Kobel del Borussia Dortmund e Diogo Costa del Porto. Ma il preferito in tal senso sarebbe Alex Remiro, numero uno della Real Sociedad. El Nacional parla addirittura di trattative avviate per l'ingaggio del 29enne estremo difensore, che piace molto a Simone Inzaghi in quanto lo ritiene assolutamente perfetto per integrarsi perfettamente nel suo stile di gioco, grazie alla bravura coi piedi, oltre ai suoi riflessi e all'agilità.

La storia personale di Tammy Abraham è a un bivio. Perché dopo avere giocato due stagioni nel Chelsea - vincendo anche una Champions League - e tre nella Roma, andando a deflettere anche troppo velocemente, ora rischia di non essere un solo un titolare nel Milan, ma anche di essere sopravanzato dal nuovo che arriverà, cioè Francesco Camarda, che ha giocato la prima da titolare con i rossoneri e verrà aggregato anche in Champions League contro lo Slovan Bratislava. Probabilmente Abraham sarà il titolare e dovrà ritrovarsi. L'inizio con il Milan non era stato poi così malvagio, ma dopo avere fallito il rigore contro la Fiorentina appare in deciso calo. Gli servirebbe una iniezione di fiducia per cercare almeno di invertire la rotta, visto che in questo momento la sensazione è che non ci sarà nessuna conferma. Non si può parlare di eventuale riscatto perché il prestito dalla Roma è secco, dunque senza una cifra prefissata. Ma dai giallorossi percepisce uno stipendio alto (4,5 milioni di euro più 1,5 di bonus facili che lo portano a 6 milioni annui, pur con decreto crescita) e i Friedkin hanno già fatto capire che sarà tempo di spending review. Dunque da Bratislava passa la sua carriera. Non è certo un ultimo appello, ma è una prova importante, una di quelle che possono rilanciarti oppure continuare affannosamente a rincorrere. Un po' come ha fatto il Milan finora, incapace di dare continuità alle proprie vittorie importanti, come quelle contro Real Madrid o Inter.

Il Napoli, oltre al terzino destro, ha un'altra priorità per il mercato di gennaio. Cioè quella di aggiungere un difensore centrale, presumibilmente di piede sinistro, al proprio pacchetto arretrato. Perché per ora Rrahmani e Buongiorno sono stati indiscutibilmente i titolari, mai messi fuori dall'allenatore. Alla bisogna è stato adattato Giovanni Di Lorenzo come braccetto di destra, mentre Rafa Marin non è mai stato preso in considerazione fra i titolari. Proprio per lo spagnolo bisognerà capire se è solo un periodo di adattamento e dopo avrà la possibilità di dimostrare, oppure se è già una decisione passata in giudicato. Si vedrà, certo è che non avere mai avuto grande spazio - per usare un eufemismo - è già una indicazione di fondo. Invece chi può andare via - e probabilmente lo farà - è Juan Jesus. Il brasiliano è in scadenza al 30 giugno del 2025 e potrebbe pensare di affrontare una nuova fase della propria carriera. Ci sarebbe un'opzione in favore del Napoli per prolungarne la permanenza, ma è ipotesi peregrina che venga attivata, visto che finora ha giocato solo due gare: una da novanta minuti in Coppa Italia, segnando anche, un'altra per 79 minuti in campionato contro l'Hellas Verona, quando era stato sostituito. Il fatto che non esista una rotazione, perché senza coppe in questo periodo, lo porta fuori dal progetto. Da capire chi potrà essere a sostituirlo, ma l'idea è quella di svecchiare ulteriormente il reparto.

Altra vittoria, un netto 3-0 rifilato al Bologna nel sunday night della 13^ giornata di Serie A, e continua il grande cammino della Lazio. Sfruttando anche il rosso ingenuo rimediato da Pobega nel primo tempo, la squadra biancoceleste si impone e porta a casa tre punti che la rimettono al pari dell'altra grande sorpresa Fiorentina, dell'Atalanta e dell'Inter alle spalle della capolista del campionato in solitaria, il Napoli. Altra grande tappa nel cammino di Marco Baroni. Arrivato in estate tra lo scetticismo generale, che in alcuni frangenti si è trasformato anche in feroci critiche (a lui per il percorso professionale pre-Lazio e a Lotito per averlo scelto) ha saputo conquistarsi la fiducia del suo ambiente a suon di risultati. Con 28 punti in 13 giornate di campionato, accompagnato da un cammino a pieni punti nel maxi-girone di Europa League. Oggi Baroni appare a pieno titolo come uno dei fattori di questa Lazio che vuole sognare in grande e a testimoniare tutto ciò ci sono le notizie su un suo possibile e immediato rinnovo di contratto con i biancocelesti.

Rinnovo importante per il presente e per il futuro in casa Bologna. Nelle ultime ore infatti ha messo nero su bianco il suo nuovo contratto Tommaso Corazza, centrale classe 2004 che ha collezionato in carriera 12 presenze ed un gol con la maglia rossoblù: "Il Bologna Fc 1909 comunica di aver raggiunto l’accordo con il difensore Tommaso Corazza per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2027, con opzione per un’ulteriore stagione", si legge sul sito ufficiale dei rossoblù.

L'ASTON VILLA SFIDA LE ITALIANE PER ZIRKZEE. L'AMBURGO ESONERA L'ALLENATORE E PENSA A VAN NISTELROOY PER SOSTITUIRLO. IL BARCELLONA PREPARA IL RINNOVO PER LEWANDOWSKI, DE BRUYNE ALIMENTA I DUBBI SUL SUO FUTURO


Continuano i problemi di adattamento in terra d'Albione per Joshua Zirkzee (23 anni). L'attaccante classe 2001 è stato uno dei colpi da novanta del Manchester United nella scorsa sessione estiva di mercato, ma dopo aver impattato già nei primi minuti della sua nuova avventura, qualcosa è andato storto e l'ex Bologna, che con la maglia dei rossoblù di Serie A era risultato tra i migliori dell'intero campionato italiano, sta ora faticando a trovare un suo spazio nel mondo United. Domenica i Red Devils hanno ufficialmente iniziato il nuovo corso con Ruben Amorim in panchina. E nel pareggio per 1-1 sul campo dell'Ipswich Town, Zirkzee è partito ancora una volta dalla panchina, subentrando poi per 22 minuti nel finale di match. Una situazione spiacevole per l'attaccante classe 2001, arrivato in Inghilterra con pensieri ben diversi sulle sue possibilità di lasciare un segno nel torneo più ricco e visto al mondo. Nel mercato di gennaio Zirkzee può dunque già lasciare Manchester e, tra le varie destinazioni plausibili, è un'idea anche per la Juventus. Il giocatore avrebbe chiesto al suo entourage di voler tornare nel campionato italiano e quella bianconera sarebbe una destinazione gradita ai suoi occhi, visto che ritroverebbe anche quel Thiago Motta che è l'allenatore con cui è andato meglio. Secondo Caught Offside, Zirkzee è finito anche nel mirino dell'Aston Villa (curiosamente prossima avversaria proprio della Juventus, in Champions League) per l'inverno. Il Manchester United, però, preferirebbe la cessione in Italia, sotto questo aspetto la società bianconera sarebbe dunque favorita.

Sabato l'Amburgo ha pareggiato 2-2 la sfida di Zweite Bundesliga (seconda divisione tedesca) contro lo Schalke 04, perdendo così la possibilità di portarsi al terzo posto della classifica - quello che vale l'accesso alla sfida contro la terzultima della Bundesliga - e soprattutto vedendo così esaurirsi sulla sua panchina l'avventura di Steffen Baumgart. Lo fa sapere lo storico club tedesco, che comunica l'esonero di Baumgart e di parte del suo staff tecnico come gli assistenti Wagner e McKenna ma anche l'incarico affidato ad interim a Merlin Polzin, in attesa di sostituto. E questo potrebbe anche essere Ruud van Nistelrooy, reduce dal periodo di interregno trascorso sulla panchina del Manchester United per portare la squadra dalla gestione Ten Hag a quella di Amorim, che poi lo ha mandato via non tenendolo nel suo staff. Per lo storico ex centravanti olandese, adesso, potrebbero dunque aprirsi le porte della Germania.

Niente caccia a Haaland o Gyokeres nelle prossime sessioni di mercato: il Barcellona è convinto e vuole andare avanti con Robert Lewandowski. D'altronde il centravanti polacco sta mettendo in pratica l'antico adagio secondo cui gallina vecchia fa buon brodo: in 18 partite disputate in questa stagione con la maglia dei blaugrana, Lewy ha realizzato la bellezza di 20 gol. Anche nel pareggio di campionato di sabato scorso contro il Celta Vigo, ha gonfiato la rete. Le sue prestazioni non sono di certo passate inosservate agli occhi della dirigenza catalana, e Laporta adesso sembra davvero avere tutta l'intenzione di premiarlo. Secondo quanto viene riferito dal quotidiano Sport, infatti, il Barça è intenzionato ad estendere di un ulteriore anno il contratto di Lewandowski rispetto alla scadenza prefissata. E il termine dell'accordo passerebbe dunque al 30 giugno del 2027, quando il polacco avrebbe 39 anni. Allo stesso tempo, però, i blaugrana vorrebbero cogliere l'occasione per spalmare l'ingaggio e abbassare la quota di impatto annuo sul bilancio. Dal canto suo, infine, l'attaccante si sarebbe detto disposto a prolungare la sua avventura in terra catalana.

Il futuro di Kevin de Bruyne resta totalmente incerto. Il centrocampista belga ha dichiarato che al momento non ci sono state trattative con il Manchester City per la firma di un nuovo contratto e ha ammesso che questo potrebbe essere quindi il suo ultimo anno tra le fila dei Citizens: "Onestamente non lo so”, ha dichiarato De Bruyne quando gli è stato chiesto del suo futuro durante la conferenza stampa di lunedì. "All'inizio della stagione sapevo che ci sarebbero stati dei colloqui, ma poi è successo l'infortunio a Brentford. Doveva trattarsi di un paio di giorni e invece si è trattato di otto o nove settimane. Ho messo tutto da parte. Non sono troppo preoccupato. Sto bene. Sono felice, voglio solo tornare a giocare un buon calcio e il futuro lo vedremo”.

In scadenza di contratto il prossimo 30 giugno con il Nottingham Forest, per il terzino anglo-nigeriano Ola Aina (28 anni) potrebbe presto arrivare però un rinnovo di contratto con il club in cui si trova ad oggi. L'ex Torino è infatti tornato ormai dall'estate del 2023 in Inghilterra ed ha contribuito alla permanenza in massima serie della squadra che veste il rosso Garibaldi. Il suo contratto scade tra pochi mesi e questo significa che, in teoria, da gennaio Aina sia libero di negoziare con altri club per l'estate 2025, senza che ci sia da corrispondere alcuna somma alla sua attuale realtà. E dalle parti di Nottingham vogliono evitare lo scenario in cui il poliedrico esterno di centrocampo, utilizzabile secondo le necessità però anche in difesa e volendo persino nella trequarti di attacco, saluta senza portare neanche un euro in cassa. E allora, riferisce il portale britannico The Athletic, la dirigenza del club inglese si è messa già al lavoro. Da qualche tempo, visto che - riportano da Oltremanica - la trattativa per estendere il vincolo professionale tra Ola Aina e il Nottingham Forest viene data persino in stato avanzato.

In vista delle prossime sessioni di mercato, forse già per quella di gennaio, uno dei nomi più caldi e da tenere sotto stretta osservazione è senza troppi dubbi quello di Alexander Isak (25 anni). L'attaccante svedese classe 1999 del Newcastle è considerato da molti come una possibile stella del futuro prossimo e già da diversi mesi emergono nomi e piste a proposito di possibili realtà del massimo livello interessate a inserirlo nella propria rosa. Nelle passate settimane è già emerso l'Arsenal come squadra fortemente interessata, ma i Gunners in realtà non sono neanche gli unici a volerlo a Londra. Come fa sapere Sky Sports UK, infatti, nella capitale del Regno Unito c'è anche il Chelsea pronto a muovere le pedine per arrivare al centravanti della Nazionale svedese. Il 'problema', se così si può definire considerando le ingenti risorse economiche e finanziarie di cui dispongono i più grandi club della Premier League, è nella valutazione del Newcastle. Per avere Isak, infatti, ci sarà da sborsare una cifra che si avvicina ai 130 milioni di euro. Queste, quantomeno, le condizioni che vorrebbe mettere sul piatto il Newcastle per privarsi del suo gioiello Isak: c'è bisogno, insomma, di una di quelle 'offerte monstre' per far vacillare i Magpies. I quali, in caso di cessione di Isak tanto ricca, avrebbero a quel punto la disponibilità per andare all'assalto di alternative di livello top, come per esempio Viktor Gyokeres dello Sporting Clube de Portugal, anch'esso peraltro svedese.

È ufficiale. L'Osasuna ha confermato il rinnovo del contratto con il portiere Aitor Fernández. In questo modo, il portiere di Guipúzcoa, 33 anni, ha prolungato il suo legame con il club navarro fino al 30 giugno 2027. Va sottolineato, inoltre, che la clausola di risoluzione del portiere rimarrà fissata a 14 milioni di euro.