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Atalanta, Gasperini:  "Dobbiamo far pesare le qualità dei nostri attaccanti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 18:15Serie A
di Andrea Carlino

Atalanta, Gasperini: "Dobbiamo far pesare le qualità dei nostri attaccanti"

Prima del match contro lo Shakhtar Donetsk, gara valevole per la seconda giornata della fase di campionato della Champions League, a Sky Sport, interviene l'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini. Ecco le sue parole:

La scelta di schierare Samardzic insieme a De Ketelaere e Lookman era dettata dalla volontà di dare meno punti di riferimento alla difesa dello Shakhtar?
"Sì, in parte. Ma era anche un test per Samardzic, un ragazzo di indubbio talento che si è messo in mostra anche sabato contro il Bologna. È giusto che in partite di questo livello possa mettere alla prova le sue capacità e la sua forza".

Cosa chiede a un attacco come quello visto oggi in una partita come questa?
"Penso che Samardzic, De Ketelaere e Lookman abbiano qualità tecniche importanti e dobbiamo farle pesare. Tutta la squadra deve lavorare per metterli nelle condizioni di fare una buona partita".


In generale, su cosa si è concentrato in queste ore?
"Abbiamo sempre fatto buone partite. Abbiamo sbagliato nel secondo tempo contro il Como, ma a Bologna, ad esempio, soprattutto nel primo tempo, la squadra mi è piaciuta molto. Siamo stati meno precisi nella ripresa, paradossalmente in superiorità numerica, però abbiamo creato diverse occasioni. Abbiamo sempre fatto qualcosa in più dell'avversario, e dobbiamo continuare su questa strada. Con l'inserimento di tre nuovi giocatori titolari, e magari altri 3-4 a partita in corso, ci ritroviamo con 7-8 elementi nuovi rispetto alla scorsa stagione. Giocare questo tipo di partite non può che farci bene".

A proposito dello storico precedente a Kharkiv con lo Shakhtar, era più forte quell'Atalanta con Papu Gomez e Josip Iličić o quella che ha vinto l'Europa League?
"Sono due squadre alle quali sono troppo affezionato per fare paragoni. Posso dire che quest'ultima ha vinto in modo straordinario l'Europa League contro avversari molto forti, con risultati eclatanti. L'altra squadra ha vinto meno, ma è sempre stata competitiva, sia in Coppa Italia che in Europa League. È un peccato aver perso quel quarto di finale con il Lipsia, potevamo raggiungere la semifinale, forse anche la finale".

A livello di atmosfera, come avete vissuto questa partita, giocata in trasferta anche se senza il pubblico avversario al completo?
"È normale, c'è una forte comunità ucraina qui in Germania, e per loro tifare Shakhtar è un modo per pensare anche al calcio. Lo sappiamo, è una partita in trasferta e avremo il tifo contro, ma siamo in Champions League. Il tifo in Europa è sempre molto corretto, si tifa per la propria squadra, raramente contro gli avversari".