Adriano Ancona (Corriere dello Sport): “Palladino è l’unico che può recuperare la qualità di Zaniolo”
Il trasferimento di Nicolò Zaniolo alla Fiorentina è stato uno dei movimenti più discussi di questa sessione di mercato. Un ritorno in Serie A che sa di occasione per rilanciarsi, dopo mesi difficili tra il Galatasaray e l’Atalanta, dove non è riuscito a lasciare il segno. A commentare il suo approdo in viola è stato Adriano Ancona, giornalista del Corriere dello Sport, intervenuto ai microfoni di Sportitalia, sottolineando come questo trasferimento fosse già nell’aria da tempo e come un fattore chiave possa essere rappresentato dall’allenatore Raffaele Palladino.
ZANIOLO, UN DESTINO CHE PORTAVA A FIRENZE
Secondo Ancona, il passaggio di Zaniolo alla Fiorentina è una trattativa che avrebbe potuto concretizzarsi già la scorsa estate. L’ex trequartista dell’Atalanta, dopo un’esperienza poco brillante al Galatasaray, ha trovato nella Viola il progetto giusto per rilanciarsi. “L’idea di andare alla Fiorentina si concretizza con sei mesi di ritardo: per Zaniolo era già una possibilità in estate”, ha dichiarato Ancona.
L’IMPORTANZA DI PALLADINO NEL RILANCIO
Un ruolo chiave nel percorso di Zaniolo alla Fiorentina potrebbe averlo Raffaele Palladino, un tecnico che, secondo il giornalista, è in grado di valorizzare al meglio i talenti. “Credo che Palladino sia l’unico allenatore in grado di recuperarne le qualità, riportandolo anche nel giro della Nazionale. Dare un giocatore a Palladino è una garanzia, per come fa la differenza dentro e fuori dal campo è una spanna sopra tutti”.
IL PARAGONE CON MALDINI E IL METODO PALLADINO
Ancona ha poi fatto un paragone interessante tra Zaniolo e Daniel Maldini, sottolineando come l’Atalanta, per sostituire il trequartista romano, abbia deciso di puntare proprio su un giocatore che fino a un anno fa sembrava smarrito. “Il caso di Maldini lo dimostra: l’Atalanta per ovviare alla partenza di Zaniolo ha preso un giocatore che un anno fa sembrava smarrito, e i metodi di Palladino gli hanno permesso di svoltare”.
Ora Zaniolo avrà l’opportunità di rilanciarsi con la Fiorentina e dimostrare che, sotto la guida giusta, può ancora essere un elemento determinante, sia per il club che per la Nazionale italiana.