Corriere di Bergamo: "Le scelte di Gasperini lasciano perplessi: Percassi osserva, l’Inter domina"
“L’espressione di Antonio Percassi era tutto un programma,” osserva Pietro Serina nel suo editoriale sul Corriere di Bergamo. Il presidente nerazzurro, di solito ottimista e sorridente, è stato immortalato con una smorfia di perplessità. “Una smorfia che sembrava tradire le stesse domande che si sono posti tanti tifosi: ma questa formazione è davvero quella giusta per una semifinale?” Le scelte di Gasperini, già comunicate con largo anticipo, non devono averlo convinto, nonostante la consapevolezza delle difficoltà di una partita contro un’Inter ben più attrezzata.
NUMERI IMPOSSIBILI DA IGNORARE
I dati della partita sono impietosi. “Mai, in tutta la stagione, l’Atalanta aveva subito undici conclusioni in un solo tempo,” sottolinea Serina. E la differenza si vede anche nei numeri complessivi: 21 tiri a 15 per l’Inter, di cui 16 da dentro l’area. “Questi dati fotografano una superiorità evidente,” continua l’editoriale, “e mettono in risalto quanto l’assenza di giocatori chiave abbia pesato nella prestazione della squadra.”
TURNOVER ECCESSIVO? “SEMPLICEMENTE TROPPO”
Serina non usa mezzi termini per descrivere la scelta di turnover massiccio da parte di Gasperini: “Troppi cambi, troppi big lasciati in panchina, come se si stesse giocando contro il Cesena in Coppa Italia e non contro l’Inter in Supercoppa.” La decisione di escludere Ederson, Lookman e De Ketelaere ha spiazzato non solo i tifosi, ma anche gli addetti ai lavori. “Se devi fare un turnover così estremo, tanto vale mandare l’Under 23,” commenta con sarcasmo. In campo, troppi giocatori fuori ritmo o fuori ruolo, a partire da Scalvini e Ruggeri, schierati in un contesto poco favorevole al loro rientro.
ATTACCANTI COSTRETTI A DIFENDERE
“Gli attaccanti schierati da Gasperini non sembravano punte, ma mediani improvvisati,” si legge. Samardzic, Zaniolo e Brescianini sono stati più impegnati a rincorrere i centrocampisti dell’Inter che a creare azioni offensive. “Con tre mediani in campo, il risultato era scontato: l’Inter ha avuto vita facile nel controllare il gioco e trovare gli spazi giusti.”
RECORD NEGATIVI DA SUPERARE
Con la sconfitta di ieri, l’Inter porta a sette le vittorie consecutive contro l’Atalanta, un risultato che non si vedeva dal lontano 1967. “È un dato che fa riflettere, perché mostra come l’Inter, oggi, sia una squadra tabù per la Dea.” E con il prossimo incrocio già fissato tra 75 giorni, l’Atalanta dovrà lavorare duro per invertire questa tendenza.
“TROPPA PRESUNZIONE”
“Che questa Supercoppa sia una competizione senza anima è chiaro - conclude Serina -. Ma se l’Atalanta ha scelto di non giocarsela fino in fondo, allora era meglio non partecipare. Forse Gasperini ha voluto lanciare un messaggio alla società, forse ha pensato troppo al campionato. Ma la realtà è che questa partita è stata un’occasione sprecata, per i tifosi e per il club.”