Baroni e il 4-3-3: la Lazio sfida l’Atalanta con l’arma della copertura
Marco Baroni sembra intenzionato a rispolverare il 4-3-3, modulo già utilizzato in altre occasioni durante questa stagione, per affrontare la capolista Atalanta. La scelta risponde all’esigenza di aumentare la copertura a centrocampo, affidandosi al dinamismo di Dele-Bashiru, con l’obiettivo di bilanciare l’equilibrio tattico contro una squadra temibile come quella di Gasperini. Le vittorie ottenute contro Monza e Bologna con questo sistema confermano la sua efficacia in determinate situazioni.
I PRECEDENTI TRA BARONI E GASPERINI
Baroni può guardare ai suoi successi passati contro Gasperini come fonte di ispirazione. Due stagioni fa, alla guida del Lecce, riuscì a sconfiggere l’Atalanta in entrambe le gare di campionato, schierando proprio il 4-3-3. In quelle occasioni, il Lecce si portò per due volte in vantaggio con schemi precisi e un gioco aggressivo, dimostrando che anche squadre meno attrezzate possono mettere in difficoltà i nerazzurri. Più recente è il pareggio del suo Verona contro l’Atalanta ad aprile, quando Baroni adottò il 4-2-3-1 per rimontare uno svantaggio di due reti.
LAZIO PRONTA A COPRIRE E ATTACCARE
Baroni è consapevole della necessità di affrontare la gara con un approccio completo, bilanciando copertura e capacità offensiva. Castellanos sarà il terminale centrale dell’attacco, supportato dalle ali e dal centrocampo. L’assenza di Noslin, infortunato, obbligherà il tecnico biancoceleste a valutare alternative, ma l’organizzazione tattica resta il suo punto di forza. Nonostante la differenza di valori tecnici, il tecnico punta su un atteggiamento coraggioso, simile a quello mostrato dal Lecce contro la Dea.
GASPERINI SENZA RETEGUI: LE OPZIONI OFFENSIVE
Sul fronte opposto, Gian Piero Gasperini è pronto a gestire l’assenza di Mateo Retegui senza particolari ansie. Il tecnico nerazzurro dovrebbe puntare su Pasalic come trequartista, posizionato alle spalle di Lookman e De Ketelaere. Una soluzione già adottata in altre partite chiave della stagione, come contro il Real Madrid e il Milan, quando Retegui era a disposizione ma inizialmente escluso dall’undici titolare. La capacità di Gasperini di adattare l’attacco alle necessità e agli avversari è ormai ben nota e potrebbe rivelarsi decisiva anche contro il 4-3-3 della Lazio.
UN DUELLO TATTICO CHE PROMETTE SPETTACOLO
La sfida all’Olimpico - scrive La Gazzetta dello Sport - non sarà solo un confronto tra due squadre di alto livello, ma anche una battaglia strategica tra due tecnici che si conoscono bene e che hanno saputo sfidarsi a viso aperto in passato. Baroni cercherà di replicare i suoi successi passati contro l’Atalanta, mentre Gasperini dovrà dimostrare ancora una volta la sua abilità nel trovare soluzioni efficaci anche nelle difficoltà.
Lazio e Atalanta promettono spettacolo in una sfida che potrebbe influire significativamente sulla lotta ai vertici della classifica. Baroni e Gasperini si preparano a un duello che andrà oltre la tattica, mettendo in campo non solo i numeri, ma anche la capacità di leggere e adattarsi alle dinamiche del match. Chi saprà sfruttare meglio le proprie risorse, avrà la meglio in una partita che si preannuncia intensa e ricca di emozioni.